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Intossicati a Sharm, la mamma del piccolo morto: «Aiutateci a rientrare in Italia»

Rosalia Manosperti con il marito, entrambi ricoverati a Sharm per una intossicazione che ha ucciso il loro bimbo di 6 anni
Rosalia Manosperti con il marito, entrambi ricoverati a Sharm per una intossicazione che ha ucciso il loro bimbo di 6 anni
Rosalia Manosperti con il marito, entrambi ricoverati a Sharm per una intossicazione che ha ucciso il loro bimbo di 6 anni
Rosalia Manosperti con il marito, entrambi ricoverati a Sharm per una intossicazione che ha ucciso il loro bimbo di 6 anni

Sono ore complicate in Egitto per i due coniugi palermitani che si trovano attualmente ricoverati a Sharm El Sheikh per una probabile intossicazione alimentare per la quale ha drammaticamente perso la vita il loro bambino di appena sei anni. E c’è ancora molto da chiarire sulle cause del decesso e sulle procedure sanitarie adoperate in Egitto, prima dalla struttura alberghiera, quindi dalla guardia medica e dall’ospedale, dove è morto il piccolo Andrea, che si era sentito male alcune ore prima con capogiri e vomito, nonostante i tentativi di rianimazione.

Sul cadavere del bimbo sarà effettuata l’autopsia, mentre la Procura egiziana ha fatto sapere di aver avviato delle indagini per riscontrare eventuali negligenze. Allo stesso tempo, è stata più volta esclusa la possibilità di un avvelenamento. La Farnesina è in contatto con i familiari dei coniugi, che vorrebbero raggiungere l’Egitto, mentre la madre del piccolo deceduto, che si trova in condizioni meno gravi rispetto al padre che è ricoverato in rianimazione, ha chiesto di poter accelerare le procedure per un rimpatrio con un volo speciale in considerazione delle condizioni di salute attuali.

«Sono Rosalia Manosperti, e da sabato sono ricoverata all’ospedale di Sharm el-Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale. Perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa».

È l’appello lanciato sul sito Palermo Live dalla mamma del piccolo Andrea Mirabile, di sei anni , morto a Sharm El Sheik durante una vacanza, forse per una intossicazione alimentare, per potere tornare a Palermo insieme al marito, ricoverato ancora in gravi condizioni. La coppia soggiornava in un resort.

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