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La Regione

Il Veneto blocca AstraZeneca. Finora somministrate 68.154 dosi

L’Agenzia Italiana del Farmaco, in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei, ha deciso di estendere in via precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. Pertanto, anche la Regione Veneto ha tempestivamente disposto il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca con effetto immediato, fino a diverse indicazioni da parte degli organi centrali.

La programmazione dei prossimi giorni che prevedeva l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca è stata annullata al fine di consentire una nuova pianificazione dell’offerta. Saranno regolarmente effettuate le vaccinazioni previste con gli altri vaccini disponibili (Pfizer e Moderna), con priorità per soggetti anziani e ad elevata fragilità.

 

LA CIRCOLARE DELLA REGIONE VENETO

 

«È opportuno precisare che a livello regionale sono state distribuite 194.000 dosi totali di AstraZeneca, di cui sono ad oggi state somministrate 68.154 dosi. Inoltre è attivo un monitoraggio costante delle reazioni avverse che, finora, non ha fatto registrare episodi di rilievo, ma solo eventi non rilevanti e attesi dopo la somministrazione di un vaccino» scrive la Regione in una nota. «Aifa renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose».

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