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La tragedia de L'Aquila

Il papà di Tommaso: «Non ce l'abbiamo con quella donna». Annullate le nozze di luglio

«È stata una fatalità, una disgrazia, la madre dei gemellini non c’entra nulla, non coviamo un senso di vendetta nei confronti di quella donna»: Lo ha detto a La Repubblica Patrizio D’Agostino, il papà del piccolo Tommaso morto a 4 anni nell’asilo di Pile travolto dalla macchina  di una donna 38enne che aveva parcheggiato per andare a prendere i propri figli.

L’uomo, che abita a pochi metri dall’asilo Primo Maggio, dopo aver raccontato le convulse vicende dei sanitari intorno al piccolo ha poi detto «speravo si riprendesse ma avevo la convinzione che fosse già morto». Sulle pagine de Il Messaggero il papà di Tommaso ha poi raccontato una coincidenza che ha dell’incredibile «In casa amiamo tutti Franco Battiato, un legame particolare: siamo cresciuti con le sue canzoni. Tommaso è nato e morto negli stessi giorni: 23 marzo e 18 maggio. È per questo che una associazione che ha appena comprato una ambulanza, la Sam Safety Security, ha deciso di intitolarla a lui, citando La Cura, una delle canzoni più belle di Battiato».

Patrizio e Alessia Angeloni, la madre di Tommaso, avrebbero dovuto sposarsi in luglio in chiesa. Hanno annullato quelle nozze e si sono sposati oggi in comune.

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