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Elezioni presidente della repubblica

Mattarella supera il quorum ed è rieletto presidente con 759 voti. Lungo applauso a Montecitorio

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Lo spoglio delle schede per l'elezione del presidente della Repubblica
Lo spoglio delle schede per l'elezione del presidente della Repubblica
Elezioni presidente della Repubblica, sesta giornata

ORE 20.42: terminato lo spoglio delle schede: 759 i voti a Mattarella. Gli altri: 90 a Nordio, 37 a Di Matteo, 9 Berlusconi, 6 Belloni, 5 Casini, 5 Draghi, 4 Casellati, 25 bianche, e 30 altri.

 

ORE 20.19: Sergio Mattarella ha il quorum ed è rieletto presidente della Repubblica. Lungo applauso dai grandi elettori presenti a Montecitorio.

 

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ORE 19.45: votazione finita. Inizia lo spoglio delle schede.

 

ORE 16.30: iniziata l'ottava votazione. 

 

ORE 16: Ira di Giorgia Meloni per l'intesa sul nome di Mattarella. «Bisogna rifondare il centrodestra da capo - ha detto la leader di FdI ai giornalisti fuori dalla Camera -. Per rispetto delle persone che si aspettano un cambiamento. Qua siamo al "Nulla cambi perché nulla cambi". Mi aspettavo atteggiamenti diversi da molte persone, mi aspettavo più coraggio e convinzione. Quello che mi fa impazzire è l’idea di rinunciare prima di cominciare. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, altri non ci hanno creduto». Fratelli d'Italia dichiara che voterà per Carlo Nordio.

 

Di tutt'altro avviso Enrico Letta, Pd: «Penso che il governo esca rafforzato, più forte perché la maggioranza di governo ha fatto una scelta molto complicata, poteva dividersi ma è stata unita insieme. Abbiamo fatto un buon lavoro comune. Il governo è rafforzato, con maggior coesione, minore voglia a marcare il territorio o fare il tagliafuori. Il presidente del Consiglio esce più forte, perché ne esce con accanto il presidente della Repubblica che gli ha dato forza in questi undici mesi. Un presidente di nuova nomina avrebbe messo un po' di tempo a rodare nel ruolo di aiuto», mentre ora bisogna agire su temi come «il costo dell’energia».

 

ORE 14  C'è l'intesa fra i partiti che sostengono il governo Draghi sul bis per Sergio Mattarella. 

Salvini: «Nelle ore a seguire la mia è diventata la proposta di tanti - prosegue - son contento di aver contribuito nel mio piccolo a chiudere questa partita». «Mantenere Mattarella al Quirinale e Draghi a Chigi è l’unico modo per lasciare l’Italia al riparo dalle strampalate follie e dalla mancanza di regia politica. Mattarella e Draghi sono due scelte eccellenti, due nomi che garantiscono le Istituzioni. Viva l’Italia». Lo scrive su Twitter il leader di Iv Matteo Renzi.

Mentre il segretario del Pd Letta twitta un «grazie Presidente Mattarella»,  la veronese Alessia Rotta commenta: «Mattarella è la soluzione migliore. Non è una sconfitta della politica ma una vittoria del Paese intero. Una garanzia e una risorsa indispensabile per le Istituzioni democratiche. Stabilità, autorevolezza, continuità nell’azione di governo. Benissimo! Un grande Presidente175.

 

 

ORE 12 «Se necessario, va bene Mattarella. Se la sinistra mette veti anche sui nomi che propone.. Li ha messi pure su Casini che è stato eletto col Pd. Se non c è possibilità di intese, credo che bisogna chiedere al presidente Mattarella». Così il senatore della Lega, Umberto Bossi intercettato dai giornalisti in Transatlantico, chiarendo che un mandato bis di Mattarella «non è un ripiego» e assicurando che la Lega accetterà la nuova posizione espressa da Matteo Salvini.

Salvini infatti ha detto che se continueranno «i veti» è giusto chiedere il bis a Mattarella e proseguire con Draghi presidente del Consiglio.

«Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci», commenta da par suo il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

 

 

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