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La conferenza stampa

Draghi: «Scuole aperte fino alla prima media anche in zona rossa. Vaccini: priorità ai più fragili. Farò AstraZeneca»

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Il presidente del consiglio Mario Draghi in conferenza stampa
Il presidente del consiglio Mario Draghi in conferenza stampa
Draghi in diretta

Il presidente del consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine della cosiddetta "cabina di regia".

«Oggi faremo un decreto, ma potrebbe cambiare in base ai dati, che continueremo a monitorare».

 

SCUOLA

«Confermo la decisione: fino alla prima media, da dopo Pasqua, scuole aperte anche in zona rossa, lavoriamo perchè avvenga in modo ordinato. In alcuni casi si faranno dei test. Le decisioni della passata cabina di regia hanno abbassato i contagi. Aprire di più è rischioso. Gli studi hanno dimostrato che più si alza l'età scolastica più si alza il rischio di contagio, più che altro per le attività parascolastiche».

«Le scelte dei governatori dovranno essere riconsiderate: la scuola in presenza è un obiettivo primario della politica del governo».

Nelle zone arancioni e gialle in classe saranno gli studenti fino alla terza media e quelli delle superiori sempre a turno metà in Dad e metà a scuola, come era stato fatto da gennaio.

 

VACCINI

«Dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo, se non si vede una soluzione allora si possono battere altre strade. De Luca che ha fatto un contratto con Sputink? Attenzione perché non ce n'è una grande quantità, è un vaccino su due dosi e non è stata ancora fatta domanda all'Ema per la validazione: ci vorranno tre o quattro mesi».

«Non va bene che operatori sanitari non vaccinati vengano a contatto con i pazienti, il Governo interverrà con un decreto». Speranza: «La quota di non vaccinati comunque è molto piccola».

«Bisogna vaccinare le persone più fragili, il criterio dell'età deve tornare ad essere il più importante. Ci sono delle categorie vaccinate prima, ma non sono più fragili o esposte degli ultraottantenni».

«Si ha l'impressione che alcune società si siano vendute le dosi due-tre volte, bisogna intervenire contro di loro. Stiamo stringendo accordi per produrre vaccini in Italia».

«Mi vaccinerò con AstraZeneca la settimana prossima, ho effettuato la prenotazione. Da oggi tutti i numeri saranno disponibili sul sito del Governo. Tutti gli italiani avranno le dosi previste». Speranza: «I numeri stanno crescendo, 50 milioni di dosi per il secondo trimestre, 80 milioni di dosi per il terzo trimestre, fra cui Johnson & Johnson che non ha bisogno di richiamo»

 

LE CHIUSURE

«Le misure verranno prorogate in base ai contagi, sono i dati che ci faranno decidere se riaprire. La proroga dello stato di emergenza non è stata decisa. Prenotare le vacanze? Io lo farei».

«Produrre vaccini sarà l'unico modo per uscirne».

«Bisogna tornare ad avere il gusto per il futuro, adesso c'è uno stato di depressione».

 

BIDEN

«Biden ha ribadito che per gli Usa l'alleato fondamentale è l'Unione Europea, ha voluto affermare la differenza dalla scorsa amministrazione. Con Russia e Cina ci vuole franchezza, ma devono smettere di interferire con gli affari interni degli altri paesi. Ha anche detto che certi valori della Turchia non li condivide. Ha anche aperto a un accordo per la tassazione delle società digitali».

 

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Riccardo Verzè

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