<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'assemblea nazionale

Draghi a Confindustria: «No aumento delle tasse e taglio oneri su gas ed energia. Italia in ripresa +6%»

Il presidente del Consiglio accolto con una standing ovation
Mario Draghi a Confindustria
Mario Draghi a Confindustria
Mario Draghi a Confindustria
Mario Draghi a Confindustria

Lunga vita al governo Draghi. È il messaggio che arriva dall’assemblea di Confindustria, che ha riunito i suoi delegati nel palazzo dello Sport all’Eur. L’assemblea è iniziata con un minuto di silenzio, in ricordo della vittime del Covid. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi ha messo subito in chiaro: «Noi imprese non esitiamo a dire che ci riconosciamo nell’esperienza e nell’operato del governo guidato dal presidente Draghi e ci auguriamo continui a lungo nella sua attuale esperienza».

Presidente Draghi che è stato accolto da una standing ovation della platea dell’industriali, e delle prime file della sala, con un esecutivo quasi al competo, leader sindacali e rappresentanti del mondo economico. «Mario Draghi è uomo della necessità. La mano decisa con cui lui il suo governo hanno mutato energicamente su finalità e governance le prime 80 pagine del Pnrr, il modo in cui il governo sta scrivendo le riforme fondamentali, pilastro del piano, introducendo obiettivi prima inesistenti, come produttività e concorrenza, hanno rapidamente ed efficacemente risposto alle aspettative delle imprese», ha aggiunto Bonomi.

Dal premier Draghi è arrivata subito una promessa, apprezzata molto dalla platea degli industriali: «Il governo da parte sua non ha intenzione di aumentare le tasse. In questo momento i soldi si danno e non si prendono. È quando l’intero quadro di riferimento politico, economico e sociale cambia che più occorre essere uniti per non aggiungere incertezza interna a quella esterna le buone relazioni industriali sono il pilastro di questa unità produttiva».

Imprenditori che il premier ha ringraziato per la «capacità di reagire e innovare, in anni molto difficili per la nostra società. Lavoro, anche duro, investimenti e spazio ai giovani e alle donne. Insieme ai vostri dipendenti, avete fatto la vostra parte. Ma oggi vi chiedo di fare di più: vorrei che la pagina che state scrivendo oggi con il vostro impegno fosse ricordata come un momento storico, vorrei che oggi tutti noi condividessimo una prospettiva di sviluppo a beneficio anche dei più deboli e delle prossime generazioni. Nessuno può chiamarsi fuori».

Dopo aver ricordato i buoni dati economici («l’Italia vive oggi un periodo di forte ripresa, migliore di quello che avevamo immaginato, si stima una crescita del 6% per questo anno con un mercato del lavoro in ripresa, il paese si sta rimettendo in piedi dopo una crisi profonda, la produzione industriale ha superato a luglio il valore registrato prima dell’inizio della pandemia») il presidente del Consiglio ha annunciato che «l’esecutivo ha deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese.

In assenza di un intervento del governo, nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40%, e quello del gas del 30%». Le conclusioni dell’assemblea, il presidente Bonomi le ha lasciate alle parole della campionessa paralimpica Bebe Vio: «Fatti dire che è impossibile, e dimostra a tutti che puoi farcela»

Suggerimenti