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Covid, verso la riduzione delle quarantene da 7 a 5 giorni. Speranza: «Chi è positivo deve stare a casa»

Un test rapido Covid
Un test rapido Covid
Un test rapido Covid
Un test rapido Covid

Riduzione del periodo di quarantena da 7 a 5 giorni per i soggetti positivi asintomatici, con un test negativo al quinto giorno. Sarebbe questo, secondo quanto si apprende, l’orientamento che le autorità sanitarie starebbero valutando in queste ore sulla base dell’andamento della curva dei contagi Covid in Italia.

Passerebbe inoltre da 21 a 15 giorni il periodo massimo di isolamento in caso persista la positività al virus. Ciò sulla base della minore infettività trascorse due settimane.

Sul tema della quarantena dei positivi al Covid «c’è un parere del Consiglio superiore di sanità (Css) che è in arrivo e appena sarà formalizzato faremo le opportune valutazioni. Quello che è certo è che se una persona è positiva deve restare a casa, questa è l’indicazione molto netta e chiara. Sul numero dei giorni la valutazione in queste ore viene fatta dal Css». Così il ministro della Salute Roberto Speranza a Radio Capital. «Secondo le indicazioni del Css - ha affermato - se una persona è positiva lo è, sintomi o non sintomi, e se lo è deve stare in isolamento per evitare il diffondersi del contagio».

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