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Il nuovo decreto

Covid: green pass per i ristoranti al chiuso da venerdì 6 agosto. Le discoteche non riaprono

Il premier Mario Draghi illustrerà le nuove misure in una conferenza stampa
Il premier Mario Draghi illustrerà le nuove misure in una conferenza stampa
Diretta Draghi 22 luglio

Il Consiglio dei ministri, riunitosi oggi, ha dato il via libera al decreto legge.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa: La variante delta è minacciosa, ma la campagna vaccinale sta facendo progressi. Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale. La pressione sugli ospedali è diminuita. I decessi sono diminuiti e la situazione è in miglioramento. La campagna vaccinale ha permesso all’economia di riprendersi. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito. il green pass non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte le attività economiche.

 

Il ministro Roberto Speranza: Cambiano i parametri per le zone. Prima era l'Rt, poi era stato riconosciuto nell'incidenza, ora consideriamo parametro prevalente per il cambio di zona il tasso di ospedalizzazione. Il driver fondamentale sarà questo.

Poi si interviene sul green pass. Quaranta milioni di italiani hanno il green pass. Ora viene ampliato l'uso. Il messaggio è vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi.

 

Il green pass servirà al bar e al ristorante se la consumazione avverrà all'interno del locale, seduti.

 

Palestre, cinema, teatri e musei, stadi e concerti.  Anche per andare in palestra, al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo servirà il Green Pass a partire da venerdì 6 agosto. Anche negli stadi e ai concerti, fiere e congressi, solo con green pass.

 

Discoteche. Le discoteche resteranno chiuse, anche in zona bianca.

 

Le zone. Il limite tra la zona bianca e la zona gialla sarà stabilito dalla percentuale di occupazione dei posti letto disponibili che si aggiunge al criterio dell'incidenza.

Resta 50 per 100mila abitanti l’incidenza per passare dalla zona bianca alla zona gialla ma da oggi saranno determinanti anche gli indicatori ospedalieri cioè l’occupazione delle terapie intensive e delle aree mediche i cui parametri sono stati modificati nel corso della riunione della cabina di regia. Quelli per entrare nella zona di rischio gialla a 10 e 15% per le intensive e le aree mediche; 20-30% per entrare in zona arancione e 30-40% per le zone rosse (percentuale che resta invariata rispetto ai precedenti parametri).

 

La proroga dello stato di emergenza. Arriva anche l'indicazione di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021. Non ci sarà l'obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola. 

E' un decreto molto complicato, ha detto Draghi: scuola, trasporti e lavoro sono rimasti fuori per ora. Se ne parlerà in un secondo momento. Obiettivo ripartire con scuola piena, in presenza. 

La questione del lavoro è da discutere, ha detto il presidente, anche con i sindacati. 

«Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo», ha aggiunto. E sulla questione giustizia: «Nessuno vuole sacche di impunità, bene processi rapidi e tutti i colpevoli puniti, è bene mettere in chiaro da che parte stiamo. Il testo della riforma della giustizia è stato approvato dal cdm poi faremo di tutto per arrivare ad un testo condiviso». Per ora il green pass non è applicabile con il vaccino russo.

I ristori per le attività più penalizzate, come le discoteche, ci saranno.

 

 

 

 

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