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Italia

«Così non sbirci sugli appunti». Alunne bendate durante interrogazione in Dad: è polemica

Foto Ansa
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Alunne bendati durante l’interrogazione a distanza per impedire loro di consultare gli appunti. È quanto accaduto nei giorni scorsi al liceo "Caccioppoli" di Scafati (Salerno) dove un’insegnante di Latino e Greco ha adottato questa decisione durante una lezione svolta con la didattica a distanza.

L’immagine "catturata" dai pc - e pubblicata dal sito cronachedellacampania.it - ha fatto rapidamente il giro delle chat, diventando di dominio pubblico.

«A me è stato riferito da alcuni alunni», ha spiegato all’Ansa il preside Domenico D’Alessandro che, nonostante si trovi in quarantena obbligatoria in seguito ad un contagio riscontrato in segreteria, ne ha già parlato con la docente. «Non sembra che questi ragazzi siano stati obbligati - racconta il dirigente del "Caccioppoli" - Nei giorni precedenti qualche studente aveva effettivamente dato una sbirciata agli appunti, quindi la professoressa ha pensato di dimostrare loro quanto fosse inutile. Quindi ha fatto un esperimento con due ragazzine molto brave, facendole bendare. Sono state interrogate e hanno preso nove. Voleva essere un esempio». 

Il caso, intanto, arriverà anche in Consiglio regionale, sollevato dal consigliere Francesco Emilio Borrelli che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini.

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