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Verso il voto

Calenda rompe con il Pd: «Hanno fatto un'ammucchiata dove sanno solo dire no»

Enrico Letta e Carlo Calenda
Enrico Letta e Carlo Calenda
Elezioni, Calenda: "Decisione sofferta, coalizione fatta per perdere"

«Ho comunicato ai vertici del Pd che non intendo andare avanti con quest’alleanza. Ci ho creduto, forse sono stato ingenuo». Lo ha detto il segretario di Azione, Carlo Calenda, ospite di «Mezz’ora in più» su Rai3. «È una delle decisioni più sofferte da quando ho deciso di fare politica», ha aggiunto.

 

LE SUE FRASI

«La sensazione è che c’è il Pd in mezzo e poi una serie di forze, ho perso il conto. Ma c’era un punto chiaro, il fatto che entrassero in coalizione Fratoianni non implicava che esprimessero da subito il no all’agenda Draghi. Invece c’è stato un crescendo, che ha dimostrato come sarà la campagna elettorale, che non sarà contro la destra ma demolirà l’area liberale della coalizione». 

«Questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l’accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l’agenda Draghi, sennò ci saremmo fatti ridere dietro dal Paese».

«A questa proposta si sono aggiunte personalità che italiani non vogliono più vedere». Calenda ha poi aggiunto che «è arrivato di tutto, Di Maio, Di Stefano...»

L’alleanza di centrosinistra «è diventata una grande ammucchiata di persone che hanno una sola cosa in comune: dire no a tutto». «Lo sa come andrà a finire? La spiegheranno nell’unico modo in cui l’hanno sempre spiegata: che se no ci sono i fascisti», ha aggiunto rivolgendosi alla conduttrice.

«Poi detto a Letta: "se firmi con loro un patto antitetico a questo, quello che emerge è una confusione totale". Se andiamo così dal Paese, ci facciamo ridere dietro», ha chiosato.

 

I TWEET DI LETTA E CALENDA

«Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia». Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

«No Enrico. In verità eri tu. Buon viaggio e grazie comunque per la disponibilità a discutere». Lo scrive su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda, rispondendo a Letta.

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