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Cade dal balcone dopo la lite con il fidanzato, indagini in corso

Dora Lagreca
Dora Lagreca
Dora Lagreca
Dora Lagreca

Indagini sono in corso, a Potenza, da parte dei Carabinieri sulla morte di una donna di 29 anni, Dora Lagreca, morta la notte scorsa dopo essere caduta da un balcone al quarto piano di una palazzina in via Di Giura, nel rione Parco Aurora del capoluogo lucano. In questo momento, l’ipotesi più accreditata è che la donna, originaria della provincia di Salerno, si sia suicidata, ma tutte le piste sono al vaglio. I Carabinieri del Comando provinciale di Potenza stanno ascoltando parenti e amici della donna. Risulterebbe infatti che l'incidente sia avvenuto poco dopo una lite con il fidanzato.

La donna è caduta dal balcone intorno alle ore 3. Soccorsa dal personale del 118 «Basilicata soccorso», è morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, situato a poche centinaia di metri da via Di Giura. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario dell’ospedale potentino.

«Ci sembra molto strano che Dora possa aver compiuto un gesto estremo decidendo di farla finita». A dirlo all’Ansa il sindaco di Montesano sulla Marcellana (Salerno), Giuseppe Rinaldi in merito alla morte della 29enne Dora Lagreca deceduta la notte tra venerdì e sabato a Potenza, a casa del fidanzato dopo una caduta dalla finestra. Secondo il primo cittadino «è impossibile che sia potuto accadere. Anche l’avvocato di famiglia è concorde, e così come la comunità. Chi la conosce bene sa che Dora era una ragazza solare, allegra, piena di vita e di progetti. Venerdì, prima di recarsi dal fidanzato, è stata a casa dei suoi familiari, ha parlato con una zia del matrimonio di un cugino che si sarebbe tenuto la prossima settimana. Niente faceva presagire questa tragedia. Conoscevo personalmente Dora e la sua famiglia, siamo legati anche da parentela, abitiamo poco distanti. L’ipotesi del suicidio non convince. Cosa possa essere accaduto non lo sappiamo, ma ci auguriamo che si possa far luce quanto prima su quello che è realmente accaduto. Vivere in questa incertezza è un doppio strazio per la famiglia».

Il sindaco Rinaldi non conosce il fidanzato della giovane, ma «lui alcune volte era venuto in paese». Toccante anche il ricordo del primo cittadino affidato su FB: «Fiore delicato, profumato, bello… fiore di valore, pieno di affetto, simpatia e voglia di vivere, fiore pregiato, educato, libero… questo fiore era la nostra giovane Dora, troppo presto recisa dalla vita, in maniera così tragica. Dora era una giovane donna speciale come speciale è tutta la sua famiglia». Intanto, in occasione della celebrazione delle esequie è stato annunciato il lutto cittadino, «è il minimo - ha concluso Rinaldi-che la nostra comunità possa fare per questa nostra concittadina e per la sua famiglia».

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