È stato un ragazzino di 12 anni ad esplodere un colpo di pistola che venerdì sera a Montichiari, nel Bresciano, ha ferito un 31enne. È quanto hanno accertato i Carabinieri secondo i quali ad armare il minore è stato un 27enne suo parente sottoposto a fermo e ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio, ricettazione e detenzione illegale di arma clandestina.
Dopo aver litigato con la vittima per una ragazza, il 27enne avrebbe incaricato il ragazzino di andare a colpirlo. I militari hanno sequestrato una pistola a tamburo con matricola abrasa. La vittima è stata ricoverata in condizioni serie, ma non in pericolo di vita.
Non è ancora stata fissata l’udienza di convalida del fermo disposto nei confronti del 27enne bresciano che, come riporta BresciaOggi, accusato di tentato omicidio e detenzione di arma illegale per aver dato una pistola ad un parente non ancora 13enne che venerdì sera a Montichiari, nel Bresciano, ha sparato e ferito un 31enne.
L’adulto è stato sottoposto a fermo disposto dal pm Alessio Bernardi. «Non ho ancora avuto modo di comunicare con il mio assistito, sto aspettando comunicazioni per incontrarlo e in merito alla convalida», ha detto all’ANSA il legale del 27enne ora in carcere a Brescia. Il minore coinvolto, vista l’età inferiore ai 14 anni, non invece ritenuto imputabile per la legge. Sulla sua posizione è comunque coinvolta la procura minorile.