«La scelta di ieri sera è in linea con le nostre aspettative; in questi ultimi 10 giorni avevo chiesto l’adozione di una regola uguale da Nord a Sud. Avendo difeso l’idea che per combattere il virus bisogna conoscerlo, è chiaro che l’isolamento è conditio sine qua non». Lo ha ribadito il presidente del Veneto Luca Zaia, nel quotidiano briefing con la stampa sul Coronavirus, a Marghera nella sede della Protezione civile.
«Non è escluso, anche se per ora è solo un'idea ma per me non barbina - ha detto Zaia - che si possa chiudere tutto: piuttosto che un'agonia di mesi, è meglio chiudere tutto. Ne parleremo e decideremo».
«Il virus non conosce confini - ha proseguito Zaia - sia quelli degli stati che delle regioni, tantomeno quello di una zona rossa. È una scelta che avevo perorato anche in videoconferenza ieri, e ha trovato il consenso di tutti i colleghi governatori. Per noi significa mettere in sicurezza le zone dei contagi e sotto controllo tutte le aree del territorio. Per il Veneto, l’appello a rispettare regole è quasi assurdo, perchè ho visto che dalle sei di sera è chiuso tutto, il traffico cala come alle due del mattino», ha concluso.