<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
la guardia di finanza nel Vicentino

Blitz in una catena di supermercati: maxi sequestro di cosmetici cancerogeni e prodotti scaduti o non a norma

Nel mirino della guardia di finanza i punti vendita del Gruppo Tosano nel Vicentino
I controlli della guardia di finanza
I controlli della guardia di finanza
I controlli della guardia di finanza
I controlli della guardia di finanza

Oltre 1.800 articoli non a norma sequestrati - tra cui cosmetici potenzialmente cancerogeni e prodotti alimentari scaduti - e sanzioni amministrative per circa 20.000 euro. È il bilancio di una serie di controlli effettuati dalla guardia di finanza in diversi punti vendita del Gruppo Tosano, nota catena di supermercati operante nella grande distribuzione, con sede a Cerea.

Il blitz della finanza in provincia di Vicenza

I finanzieri sono intervenuti a Costabissara, Thiene, Cassola e Cornedo. In ciascun punto vendita i militari hanno proceduto alla disanima dei prodotti alimentari e non alimentari esposti nelle corsie, pronti per essere acquisitati dai clienti. In un caso è stato anche richiesto l'ausilio del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Ulss 7 Pedemontana.

Alimenti scaduti o in pessimo stato di conservazione

Entrando nel dettaglio, l’operazione delle fiamme gialle ha consentito di accertare la presenza di 58 prodotti alimentari scaduti - in particolare, pasta fresca e latticini - esposti per la vendita ai consumatori finali, che sono stati subito sequestrati in quanto potenzialmente dannosi per la salute dei consumatori, mentre ai danni della società è stata elevata una sanzione pari a 14 mila euro. I militari, inoltre, hanno trovato anche tre prodotti esposti alla vendita in pessimo stato di conservazione, stante l’evidente presenza di muffe sugli stessi; anche quest'ultimi stati sottoposti a sequestro probatorio. Cinque le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Vicenza, tra cui i responsabili di ciascun punto vendita, in concorso con il legale rappresentante della società.

Cosmetici potenzialmente cancerogeni

I finanzieri, inoltre, hanno rivolto attenzione verso i prodotti di cosmetica, attività che ha consentito di rinvenire 544 articoli contenenti, tra gli ingredienti, la sostanza denominata “Buthyphenil MethyIlpropional” (conosciuta anche come LILIAL o BMHCA), classificata tra le sostanze CMR (cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione) dal Regolamento UE e di cui è vietata la  commercializzazione in tutta l’Unione Europea dal 2022. I prodotti sono stati sottoposti a sequestro probatorio e, anche in questo caso, sono state denunciate le già citate cinque persone.

Prodotti non a norma

Da ultimo, sono stati individuati 200 prodotti per l’igiene personale e 956 confezioni contenenti generi alimentari sprovvisti delle indicazioni obbligatorie, previste dalla legge, in lingua italiana. I prodotti sono stati quindi ritirati dal commercio e sottoposti a sequestro amministrativo, con contestuale sanzione amministrativa 5.200 euro. 

Il bilancio

Complessivamente nel corso dell'attività di polizia economico-finanziaria, sono stati sottoposti a sequestro 1.820 prodotti, di cui 1.276 in via amministrativa e 544 con il vincolo penale; sono state comminate sanzioni amministrative per 19.200 euro e sono state denunciate cinque persone responsabili, a vario titolo, per gli illeciti posti in essere. 

Suggerimenti