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Nel Trevigiano: due i veronesi

Si immergono di notte nel laghetto ma non riescono a risalire: tre sub in ospedale, uno è grave

È successo al "laghetto di Godego", nel Trevigiano. Anche un vicentino tra i tre subacquei

Paura per tre sub amatoriali che nella notte si sono immersi nel "laghetto di Godego" (un ex cava nell'area della "Baita al Lago"), nel Trevigiano, ma hanno difficoltà nella fase di risalita. Uno di loro, un veronese, è gravissimo, gli altri due sarebbero fuori pericolo.

È successo nella tarda serata di giovedì 7 marzo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castelfranco Veneto e il personale del Sume 118. Secondo quanto riporta la Tribuna di Treviso, il gruppetto, poco prima della mezzanotte, aveva accusato difficoltà nella risalita dallo specchio d'acqua, profondo una trentina di metri. 

Il più grave è un 60enne di Bussolengo, ricoverato in camera iperbarica a Marghera. Gli altri due sub, un 26enne di Verona e un 44enne bassanese, sono ricorsi ad ulteriori accertamenti medici in una struttura specializzata a Torri di Quartesolo, ma sarebbero fuori pericolo. 

Non si sa se il problema è stata una rottura del respiratore o della muta: sta di fatto che il sub è dovuto risalire velocemente senza rispettare i tempi di decompressione, seguito troppo in fretta anche dagli altri.

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