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I dati del Soccorso alpino in Veneto

Sempre più escursionisti impreparati, 1095 interventi di soccorso in montagna nel 2023

Il trend è in crescita negli anni, ma calano leggermente sul 2022. E ci sono meno vittime: -15,7%
Escursionisti in montagna
Escursionisti in montagna
Esercitazione di soccorso alle Tre Cime di Lavaredo (video Cnsas)

Calano gli interventi di soccorso in montagna nel 2023 rispetto all'anno precedente, ma il trend resta in aumento per il maggiore flusso di frequentatori.

È il bilancio dell'attività del Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto, i cui dati sono stati presentati oggi. Il 2023 vede 1219 persone soccorse, in aumento come negli anni precedenti, ma leggermente inferiore all’anno 2022. L’aumento di fatto è in parte dovuto a un costante incremento degli appassionati frequentatori della montagna, ma in parte, purtroppo, dovuto alla superficialità di chi affronta la montagna senza preparazione fisica né attrezzatura adeguata. Il fenomeno è legato anche all’idea di una montagna come palestra all’aperto dove mettere alla prova le proprie prestazioni e non piuttosto di un ambiente severo e ostile che non lascia margine all’errore.

L'attività operativa svolta nel corso del 2023 dagli organici del CNSAS Veneto in stretta sinergia operativa con le Centrali Operative del SUEM 118 della Regione del Veneto (Pieve di Cadore, Padova, Treviso, Verona e Vicenza) si è, dunque, attestata a 1219 persone soccorse in 1095 interventi. Gli interventi a carattere sanitario sono stati n. 1054 mentre gli interventi a carattere di Protezione Civile sono stati 25, quest’ultimi dovuti essenzialmente all’assistenza alle varie amministrazioni comunali, alle varie Ulss per l’apertura dei campi sportivi per gli approdi notturni e per interventi di carattere veterinario. Gli illesi tratti in salvo sono stati 532 (persone in difficoltà o in imminente pericolo di vita), circa il 43.7% del totale delle persone soccorse nel 2023, percentuale consistente e che non denota nessuna diminuzione rispetto agli anni precedenti. Difficile a questo punto non concludere che sia in aumento la tendenza ad affrontare la montagna senza preparazione fisica.

Gli incidenti in pista si portano a quota 98, in costante aumento rispetto agli anni precedenti, dovuto essenzialmente alla sempre maggiore presenza di turist. Per quanto attiene le persone decedute nel 2023 il numero è sceso rispetto agli anni precedenti attestandosi a 59, -15.71 % rispetto al 2022.

L’escursionismo spicca su tutte le altre attività coinvolte con il 46.30% di persone soccorse (a causa di mancata preparazione fisica e psicofisica, perdita dell’orientamento e incapacità), leggermente in aumento rispetto al 2022: il 29.30 % dei soccorsi, rispetto al 28.4 % del 2022, mentre il malore come causa è nell'11.70 % dei casi, con un aumento di +0,20%.

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