<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'accordo tra Governo e Regioni

Ripartenza, lunedì
tutto aperto: ecco
le linee guida

Riaprono bar e ristoranti: le nuove regole
Riaprono bar e ristoranti: le nuove regole
Riaprono bar e ristoranti: le nuove regole
Riaprono bar e ristoranti: le nuove regole

«Dopo una giornata di pressante e stressante lavoro, ne siamo venuti a capo, c'è un'accettazione e una condivisione del protocollo messo a punto dalle Regioni, ora il premier Giuseppe Conte porterà questa intesa in Cdm, un'intesa che ci permette di essere operativi e ci mette subito nelle condizioni di aprire da lunedì». Lo ha detto all'Adnkronos il governatore Veneto Luca Zaia, annunciando l'accordo raggiunto tra governo e Regioni.

 

«C'è stata una portentosa collaborazione tra istituzioni», le parole del permier Conte che ha espresso soddisfazione per l'interlocuzione con le Regioni sulle riaperture. I governatori in giornata avevano infatti elaborato e prodotto un documento unitario con linee guida condivise per le categorie economiche che da lunedì potranno riaprire. A notte fonda il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto legge. 

 

IL DOCUMENTO DELLE REGIONI. Nel carteggio sottoposto all’attenzione di Conte e della sua squadra le regioni avanzano proposte per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ma soprattutto misure di prevenzione da applicare nelle località di vacanza e di svago.

 

Regole necessarie in vista della stagione estiva. Un capitolo ad esempio è dedicato alle strutture alberghiere e agrituristiche, nei quali secondo le intenzioni delle Regioni bisognerà garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro, percorsi differenziati di entrata e uscita e lo stop ai buffet. E dove i vacanzieri saranno obbligati a usare le mascherine.

 

Previste distanze ancora più definite nelle spiagge tra un ombrellone e l’altro, continua igienizzazione delle sdraio, e persino lo stop ai giochi di gruppo sulla battigia. Un paragrafo è dedicato agli sport da spiaggia che potranno beneficiare della deroga come racchettoni e surf. Regole che varranno pure nelle spiagge libere dove i bagnanti dovranno tenersi lontano almeno 1 metro.

 

Un altro capitolo regolerà le attività commerciali: mascherine obbligatorie per centri estetici, parrucchieri e barbieri, mentre nei negozi al dettaglio chi intenderà «toccare» la merce potrà farlo soltanto se avrà indossato i guanti. Fermo restando che anche nei negozi sarà permesso l’ingresso solo agli acquirenti muniti da mascherina.

 

Per quanto riguarda i ristoranti, secondo quanto prevede il documento, i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti che dovranno indossare la mascherina quando si alzano dal tavolo. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti.

 

E poi ancora le regole per palestre, piscine, musei, biblioteche ma anche mercati, fiere e mercatini di hobbisti.

 

Il testo integrale del documento delle regioni

 

 

Leggi anche
Verso la riapertura Intervista esclusiva con il presidente Zaia

 

 

Suggerimenti