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La cerimonia di chiusura

Olimpiadi 2026, Zaia:
«Verona? Sorpresa
In Arena il ghiaccio»

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Luca Zaia festeggia la vittoria
Luca Zaia festeggia la vittoria
Luca Zaia festeggia la vittoria
Luca Zaia festeggia la vittoria

«Le Olimpiadi 2026 saranno «una sorta di nuovo Rinascimento che interesserà l’Italia e il Veneto». Lo ha affermato a Venezia il presidente del Veneto, Luca Zaia (in diretta anche sul nostro sito), dopo l’assegnazione a Milano e Cortina dei Giochi 2026. «Questa è la più bella sfida che tocca al Veneto - ha aggiunto Zaia - insieme all’autonomia, e non riguarda solo la montagna. Questa Olimpiade coinvolgerà tutti. La cerimonia di chiusura sarà all’Arena di Verona con oltre 22 mila persone presenti» e il collegamento in mondovisione.

Verona, ha precisato Zaia, «diventa centrale, con uno spettacolo mai visto, che coinvolgerà tutta la città. La cerimonia di chiusura non è un cameo, ma una sublimazione. Lo spettacolo in Arena sarà una vera sorpresa, affidato a chi fa regia di grandi eventi. Anticipazioni? No, ma posso dirvi che ci sarà del ghiaccio», ha aggiunto Zaia.

 

«Non ho nulla da dire sugli attacchi, nel pullman delle olimpiadi c’è posto per tutti», ha detto ancora il presidente del Veneto. «Va bene lo stesso, anche per chi ha cambiato idea. I nostri nemici sono quelli che continueranno a parlare male delle Olimpiadi». Quanto a Torino, «difficile, se non impossibile improbabile» un possibile rientro di Torino nelle Olimpiadi 2026. «È un peccato - ha aggiunto Zaia - che non ne abbiano approfittato prima. È un dossier sartoriale, le olimpiadi sono organizzazione scientifica. Non potremmo presentarci al Cio e giustificare un dossier con conti e progetti diversi». Zaia ha rimarcato di aver lavorato perché Torino rimanesse nel dossier, e che le Olimpiadi, come lo sport, «non devono avere colore politico».

 

«Per me è un doppio entusiasmo visto che ho voluto con forza questa Olimpiade, mi dicevano che ero un pazzo, che Cortina non avrebbe mai avuto le Olimpiadi e da lì son partito. Di strada ne abbiamo fatta e, come si dice, da soli si fa prima ma insieme si fa molta più strada». Il governatore del Veneto Luca Zaia festeggia la assegnazione dei Giochi olimpici invernali ma avverte: la gestione di Milano-Cortina 2026 «non deve diventare un ufficio complicazione affari semplici». 

 

«Si approfitti anche a livello nazionale - continua -, basta con l’odio sociale di chi vede ladri dappertutto: è giusto che si facciano i controlli e bene, ma i controlli in questo momento rischiano di bloccare il Paese, iniziamo ad avere funzionari che non firmano più per paura. Dobbiamo pensare a un approccio nuovo - ha spiegato Zaia di ritorno da Losanna. Nel video in diretta Fb le dichiarazioni del governatore Zaia.

 

 

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