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Parla il presidente del Veneto

Zaia: «In Veneto non abbiamo situazione da fascia arancione». Tamponi, richiesta ai veterinari

Zaia in conferenza stampa
Zaia in conferenza stampa
Zaia, punto stampa del 4 novembre

Dopo la firma del nuovo dpcm, parla dalla protezione civile di Marghera il presidente della regione Veneto Luca Zaia.

 

 

 

I DATI

2.436 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore. 17.284 persone in isolamento, +1.000 in 24 ore.

1.193 i ricoverati, + 74 rispetto a ieri. In terapia intensiva in 155, +7 rispetto a ieri. Venti i nuovi decessi. 

"C'è grande pressione sugli ospedali, è la risposta che diamo a chi dice che un virus mediatico".

 

UNITA' DI CRISI E L'APPELLO

Creata un'unità di crisi per l'emergenza coronavirus. "Se incontriamo non conviventi, bisogna portare la mascherina, i focolai sono in casa".

 

CONTACT TRACING E MEDICI DI BASE

"Il contact tracing è in difficoltà, spero che si riesca a lavorare con i medici di base e i pediatri. Sono stati richiamato per i toni, ma non abbiam tempo di star qui a pettinare le bambole. Nelle prossime ore spediremo ai medici di base i kit di tamponi e dispositivi di protezione".

"Stiamo pensando di convocare anche i veterinari per eseguire i tamponi".

 

DPCM

"Non abbiamo notizie se siamo in fascia verde o arancione. Per stabilirlo ci vuole però un confronto con la Regione, richiesta che mi pare sia stata accettata".

"Ma non vorrei che la fascia verde fosse percepita come semaforo verde"

"Ad ogni decreto serve un provvedimento economico che accompagni le decisioni del governo. Finanziare subito i congedi parentali per i bambini che non vanno a scuola".

"E' vero che con tanti positivi rischiamo di finire in fascia arancione: se smettessimo di fare tamponi, resteremmo sicuramente in zona verde, ma non sarebbe etico. Fare i tamponi salva le vite".

 

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