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vicenza

Bacchiglione salito a 5 metri, paratoie e idrovore attivate in zona Stadio. Attenzionati il fiume fino a Debba e il Retrone

Stato di preallarme grado “arancione”, attivi i presidi in città. Piogge, fiumi ingrossati, frane e smottamenti in provincia/ FOTO E VIDEOGALLERY
Il Bacchiglione visto da viale Trento
Il Bacchiglione visto da viale Trento
Maltempo a Vicenza e provincia

Aggiornamento ore 19.30

Il Bacchiglione ha superato a Ponte degli Angeli i 5 metri

La perturbazione che per tutto il giorno si è abbattuta in modo molto intenso e prolungato sta generando un’onda di piena molto importante. Il Bacchiglione ha superato a Ponte degli Angeli i 5 metri. Ciò dipende dal fatto che nel primo pomeriggio il passaggio di un fronte freddo ha prodotto piogge intense, soprattutto sui rilievi..

A Posina e a Turcati Recoaro si sono superati i 20 mm in un'ora tra le 14 e le 15. Questo carico pluviometrico ha indotto il forte incremento osservato in città nelle ultime due ore che dovrebbe progressivamente rallentare.

Per quanto riguarda la zona Stadio, in particolare, alle 18 sono state chiuse da parte di Viacqua le paratoie e sono state attivate le idrovore di viale Stadio e via Leoni. Anche a ponte degli Angeli sono state messe in funzione le pompe a protezione dei bagni del Teatro Olimpico. Amcps sta curando la verifica del funzionamento dei sollevamenti delle acque di falda ed è in contatto con la Protezione civile per la verifica della presenza dei sacchi negli allestimenti fissi di viale Fusinato, viale Giuriolo e Santi Apostoli, che sono stati riforniti nella mattinata di oggi.

L’attenzione è posta lungo tutta l’asta del Bacchiglione, fino a Debba e lungo quella del Retrone.

 

Aggiornamento ore 18.30

Il Bacchiglione, a Vicenza salito in poche ore

Il Bacchiglione, a Vicenza, sta salendo in poche ore. A Ponte degli Angeli raggiunti i 4,6 metri. L'onda di piena, a differenza di quanto preannunciato in mattina, potrebbe raggiungere i 5 metri alle ore 20. 

Il maltempo che sta interessando il Veneto, nel frattempo, ha indotto il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto a emettere un nuovo avviso di criticità, dichiarando lo stato di attenzione (allerta gialla). L’avviso ha valore, anche per i bacini Alto Brenta-Bacchiglione; Basso Brenta-Bacchiglione fino alle ore 14 di domani.


Il Bacchiglione in viale Trento, Vicenza

 

Domenica 10 marzo, ore 14.30

Stato di preallarme per Bacchiglione e Retrone

Maltempo, il Coc di Vicenza conferma in via precauzionale il monitoraggio del territorio fino a stasera. Si è tenuta questa mattina la riunione del Centro operativo comunale per valutare la situazione e le ripercussioni della perturbazione attualmente in atto. L’ondata di maltempo è infatti valutata per il territorio di Vicenza di grado “arancione” (stato di preallarme) sul piano idrogeologico dal bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto.

Il Retrone alle ore 15 di oggi, 10 marzo, aveva già superato l'onda di piena attesa invece per le 20: 1,75 metri l'altezza fin qui misurata. Alla stessa ora il Bacchiglione si assestava su 1,99 metri.

Protezione civile e Coc al lavoro

«In via precauzionale - fa sapere l’assessore alla protezione civile Matteo Tosetto - il Coc ha deciso di confermare l’attività di monitoraggio del territorio fino a stasera, considerata la situazione e le previsioni meteo, con pioggia intensa, sia in pianura sia nella fascia pedemontana, almeno fino a metà pomeriggio. La piena in città è prevista verso le 20 e si dovrebbe attestare sui 3 metri per il Bacchiglione».

Per l’intera giornata, pertanto, due squadre della Protezione civile gireranno per la città, controllando in particolare i punti critici per il rischio allagamenti, in costante contatto con la polizia locale.

Interventi dei vigili del fuoco a Vicenza in gran parte dovuti alla pioggia intensa e alberi pericolanti. Sono 45 gli interventi nella giornata di oggi, domenica 10 marzo, anche in provincia a Montegalda, Montecchio Precalcino, Altissimo, Pove del Grappa.

Per le emergenze in città

La centrale operativa risponderà ad eventuali segnalazioni ed emergenze allo 0444 545311, che rimane operativo almeno fino alle 24, salvo ulteriori necessità. Nei tre punti a presidio del Retrone (via Fusinato, piazzetta Santi Apostoli e piazza Matteotti verso viale Giuriolo) sono ancora posizionati i sacchi di sabbia per le emergenze, così come i panconi sono ancora installati a Ponte degli Angeli.

 

Il bacino di laminazione di Montebello

 

Piogge intense in Valchiampo e Valle Agno, attivato il bacino di laminazione di Montebello

Una nuova ondata di maltempo sta flagellando il Vicentino: apre il bacino di laminazione di Montebello per garantire la sicurezza dei cittadini interessati dalle piene dell’Agno-Guà e del Chiampo.

Precipitazioni diffuse, di intensità forte (>10 mm/h) si stanno registrando sulla fascia Prealpina in particolare nell Alto Agno-Recoarese e nella zona del Monte Grappa. Più irregolari e in genere di minore intensità sul resto del Vicentino.

Fino alle ore 13 sono caduti 30-50 millimetri di pioggia sulle Prealpi vicentine: i valori più alti 64 mm a Passo Santa Caterina-Valdagno e 61 mm a Turcati - Recoaro Terme. 


Il bacino dell'Orolo

 

Frane e smottamenti in provincia

Interventi delle squadre dei vigili del fuoco, per movimenti franosi a Torrebelvicino in via Patrioti, a Posina in via Bazzoni lungo la SP81, a Valli del Pasubio lungo il 16 tornante della SP 246 e in via Seghetta sempre nello stesso comune. 
Nel primo pomeriggio anche un intervento dei vigili del fuoco per salvare un allocco rimasto intrappolato in una canna fumaria di un’abitazione in località Costalta a Schio. Il rapace in buono stato è stato liberato in una zona verde idonea.

Disagi per il maltempo sul territorio dell'alta Valchiampo. A San Pietro Mussolino, in via Disconzo, località lago Azzurro, smottamento dal versante destro orografico del Chiampo, con la caduta di terra, sassi e piante. Sul posto è giunto il sindaco Gabriele Tasso insieme alla Protezione civile allertata per liberare dal materiale che ha interessato la carreggiata. Sono state poste delle transenne, e il passaggio verso il ristorante-parco lago Azzurro è libero. Domani (lunedì 11 marzo) un mezzo escavatore interverrà per ulteriori lavori.

A Campodalbero di Crespadoro sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale, per la caduta di due piante sulla strada. Dopo i lavori di sgombero, ora la strada è libera e accessibile.

In località Crosara, a Marostica, movimento franoso su un vecchio smottamento del 2020. La valletta interessata è lontana dalla strada provinciale e in una zona boscosa non abitata. Sopralluogo della Protezione civile.

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