Le temperature del fine settimana appena trascorso, segnala Arpav, l'agenzia regionale per la protezione e prevenzione ambientale, sono risultate ben sotto la media del periodo sia nelle minime che nelle massime con valori diffusamente sotto zero anche in pianura durante le ore più fredde.
Sia domenica 21 che al mattino di lunedì 21 le temperature minime hanno fatto registrare valori record in molte stazioni di pianura, mai registrati prima dalla rete di stazioni Arpav (attive dal 1992) nella terza decade di marzo: a Galzignano (PD) -5.9°C, a Mogliano Veneto (TV) -3.3°C, a Montegalda (VI) -3.0°C, a Vazzola (TV) -4.5°C, a Villadose (RO) -3.4°C. Il record però si è registrato nel Veronese, a Colognola ai Colli: -6.5°C.
Anche in montagna si sono raggiunte in queste ultime giornate temperature particolarmente rigide con punte minime di -10/-13°C in alcune valli dolomitiche nonché in alcuni altopiani e cime prealpine (fino a una minima estrema di -19°C nella piana di Enego-Marcesina - VI), -15/-17°C in quota tra i 1500 e i 2000 m circa sulle Dolomiti.
Nel corso della settimana, spiega Arpav, il tempo rimarrà in prevalenza stabile per l’espansione verso est di un’area anticiclonica di origine atlantica che favorirà anche un graduale aumento delle temperature.
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