Luciano Vaccari, il "pirata della strada" accusato di avere investito e ucciso Angela Vignaga, ha annunciato scriverà una lettera ai genitori della ragazza per chiedere «scusa». Il carrozziere di 54 anni, agli arresti domiciliari per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga, prenderà in mano carta e penna appena sarà in grado di farlo. Nel frattempo è stato interrogato dal giudice, al quale ha ripetuto la propria ricostruzione dei fatti che aveva già riferito ai carabinieri prima di finire in manette: «Sono costernato e distrutto per quello che è successo, ma non mi sono accorto di averla investita», avrebbe sostenuto l'indagato. Il carrozziere sarebbe entrato in una spirale di «angoscia, paura, vergogna e terrore» che lo avrebbe portato addirittura a tentare di rimuovere la disgrazia dalla propria mente.