La polizia inglese ha arrestato un uomo di 23 anni nel Sud di Manchester, legato all'attacco terroristico di ieri sera alla Manchester Area. Lo comunica la polizia su Twitter. Nel frattempo l'attentato è stato rivendicato dall'Isis. Intanto Ariana Grande, affranta dopo l'attentato avvenuto al termine del suo concerto, ha sospeso a tempo indeterminato il tour mondiale. Fonti vicine alla cantante annunciano che non si esibirà domani sera a Londra e che, per il momento, ha deciso di mettere in pausa l’intero tour europeo (a rischio, quindi, anche le date previste al palalottomatica di Roma per il 15 giugno e al PalaAlpitour di Torino il 17).
L'ATTACCO. È di almeno 22 morti, una sessantina di feriti e una dozzina di dispersi il bilancio dell'esplosione alla Manchester Arena ieri sera, durante il concerto di Ariana Grande. Lo riferisce la polizia. Il Servizio ambulanze del nordovest (Nhs) spiega che 59 persone sono state trasportate in ospedale, mentre diversi altri feriti lievi sono stati trattati in loco. Alcuni testimoni oculari, secondo quanto riporta il tabloid britannico Mirror, hanno riferito che l'ordigno esplosivo era imbottito di chiodi. Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che l'uomo che ha attaccato la Manchester Arena «è morto sulla scena dopo aver attivato l'esplosivo». «La polizia ritiene di conoscere l'identità dell'attentatore» di Manchester «ma a questo punto delle indagini non possiamo rivelarla». Lo ha affermato la premier inglese Theresa May, dopo aver presieduto il comitato Cobra. Lo stato di allarme «resta alto ed è ritenuto probabile un altro attentato terrorista», ha detto May.
NESSUN ITALIANO. Tra le almeno 22 vittime alla Manchester Arena ci sono anche dei bambini, riporta la Bbc online. «Al momento non risultano italiani coinvolti» nell'attentato, riferiscono fonti dell'ambasciata italiana a Londra, che dalla notte scorsa sta lavorando in coordinamento con il consolato generale e l'Unità di Crisi della Farnesina. Intanto in segno di lutto per la strage di Manchester, per l’intera giornata di oggi, sugli edifici pubblici del Comune di Verona le bandiere saranno esposte a mezz’asta. Iniziativa disposta anche dal presidente del Veneto Luca Zaia sul palazzo della Regione.