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La morte della Regina Elisabetta

Il primo discorso da re di Carlo III: «Grazie mamma per il tuo amore verso di noi e verso tutto il mondo»

Il centro della scena torna oggi a Londra, dove è in programma l’arrivo di Carlo III
La giornata del cordoglio per Elisabetta II

I funerali solenni della Regina Elisabetta dovrebbero essere celebrati lunedì 19 settembre nell'abbazia di Westminster, a Londra. È quanto si apprende da fonti informate. La famiglia reale osserverà nel frattempo un periodo di lutto che si prolungherà fino a sette giorni dopo la cerimonia funebre, secondo quanto si legge in un comunicato diffuso da Buckingham Palace. Solo i figli Carlo e Anna erano al capezzale della regina Elisabetta quando ieri è spirata al castello di Balmoral. Lo afferma il Mail online, secondo cui gli altri membri più stretti della famiglia reale sono arrivati dopo la morte della sovrana avvenuta, come è stato comunicato, nel «pomeriggio», indicazione temporale che nell’usanza anglosassone parte dallo scoccare del mezzogiorno.

Il primogenito e nuovo re, insieme alla principessa, si trovavano infatti già in Scozia e quindi a fronte di una situazione medica che è precipitata in poche ore sono riusciti a non mancare l’appuntamento. Non è stato così per gli altri due figli della regina, Andrea ed Edoardo, la moglie di quest’ultimo Sophie e il principe William, arrivati insieme in auto ma troppo tardi. Così anche per il nipote Harry: era in volo verso la Scozia quando è stata annunciata la morte della nonna.

 

Ore 19 italiane: parla King Charles

«Mi rivolgo a voi oggi con un sentimento di profonda tristezza e dolore». Con queste parole è iniziato il primo discorso di Re Carlo III alla nazione britannica dopo la morte della madre, la regina Elisabetta II. 

«Rinnovo la promessa di mia madre di servirvi per tutta la mia vita. Grazie mamma per l'amore che hai dato a noi e hai dato a tutte le nazioni. Elisabetta ha compiuto sacrifici e la sua dedizione come sovrana non ha mai ceduto nei momenti di gioia e tristezza. Durante tutta la sua vita, la mia amata madre è stata fonte di ispirazione. È un momento di grande cambiamento per la mia famiglia, conto sull’amore della mia adorata moglie Camilla. Da quando ci siamo sposati è diventata la mia regina consorte, so che sarà all’altezza del suo ruolo»

Il primo discorso da re di Carlo

 Sarà trasmesso alle 18 locali, le 19 in Italia, l’atteso discorso alla nazione di Carlo in veste di nuovo re del Regno Unito. Lo ha reso noto lo speaker della Camera dei Comuni a margine di una seduta commemorativa in onore della regina Elisabetta. Re Carlo III, salito ipso facto al trono nel momento della morte di sua madre Elisabetta ieri, sarà proclamato formalmente nuovo monarca di fronte alle istituzioni del Regno Unito domani mattina.

Lo ha annunciato Buckingham Palace ufficialmente, confermando un’informazione già anticipata dai media. A Londra suonano le campane e 96 salve di cannone

 

Campane a morto a Londra

Dalla cattedrale di St Paul fino a Westminster - in memoria della regina Elisabetta, scomparsa ieri dopo 70 anni di Regno. Questo il segnale che mette in moto anche formalmente oggi la macchina del lutto ufficiale, segnata, a seguire, dalle 96 salve di cannone - una per ciascuno degli anni vissuti da Sua Maestà - sparate da Hyde Park come da altri luoghi del Paese da reparti militari d'onore.

 

 

Oggi Carlo a Londra

Il centro della scena torna oggi a Londra, dove è in programma l’arrivo di Carlo III. Spetterà a lui approvare inoltre il programma definitivo delle commemorazioni che gli verrà sottoposto in giornata dal Duca di Norfolk, maestro di cerimonie di corte.

Carlo III dovrebbe incontrare oggi il primo ministro britannico Liz Truss. Intorno alle 18 ora locale la televisione britannica trasmetterà il discorso preregistrato del re.

La proclamazione formale è attesa invece domani, con il giuramento di lealtà dei parlamentari nelle sue mani. Mentre per l’incoronazione solenne, i tempi saranno più lunghi: tra alcuni mesi, dopo la fase del lutto.

Gli omaggi alla Regina nei luoghi simbolo della monarchia

Mentre i resti mortali di Elisabetta II riposano per ora nell’intimità familiare della residenza scozzese di Balmoral, il Regno Unito si è risveglia listato a lutto sotto shock, orfano dopo 70 anni della sua regina. L’afflusso di gente decisa a renderle omaggio è ripreso con intensità dalle prime ore del mattino nei luoghi simbolo della monarchia, a cominciare dai cancelli di Buckingham Palace; mentre l’immagine della sovrana domina i media e molte attività pubbliche o d’intrattenimento entrano in una fase come di sospensione.

Fin da oggi le bandiere nazionali con le insegne dell’Union Jack sono a mezz’asta ovunque nel Paese, con le campane della cattedrale di St. Paul (dove nel pomeriggio si terrà anche un primo servizio religioso in memoria della sovrana dinanzi a vertici del governo, esponenti politici e autorità varie), destinate più tardi a suonare a morto come a Westminster, nel castello di Windsor e altrove, accompagnate dall’eco di 96 salve di cannone che verranno sparate da Hyde Park.

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