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Uccide la moglie a pugni e poi va al bar

Un carabiniere sul luogo del delitto in via Crevacuore a Torino
Un carabiniere sul luogo del delitto in via Crevacuore a Torino
Un carabiniere sul luogo del delitto in via Crevacuore a Torino
Un carabiniere sul luogo del delitto in via Crevacuore a Torino

TORINO

Ai carabinieri aveva detto di aver trovato la moglie morta. Ma in casa, in via Crevacuore 41, a Torino, non c’era traccia di colluttazione né di intrusione. Quando nella lavatrice sono stati trovati abiti sporchi di sangue, i militari hanno sospettato che fosse un femminicidio, il quarto in Piemonte negli ultimi due mesi e mezzo. «Abbiamo litigato e l’ho presa a pugni. Quante volte? Non lo so: non riuscivo a fermarmi». Ruggiero Lodola, 70 anni, pensionato e giocatore di scacchi, ha confessato dopo una notte di interrogatorio.

Lunedì sera aveva telefonato al 112 per denunciare la morte della moglie, Santina Lodi, coetanea. Il cadavere era sotto una coperta sul letto della figlia, uscita all’ora di pranzo. «L’ho trovata per terra e ho cercato di soccorrerla, ma non c’è stato nulla da fare». aveva dichiarato Lodola, con una freddezza che ha insospettito i carabinieri.

«Erano una bella coppia: lei silenziosa, tranquilla, lui gentile, educato», raccontano i vicini. Il figlio maggiore della coppia, che vive fuori di casa da qualche anno, ha confermato che i rapporti tra i genitori erano normali e che non si erano mai verificati episodi di violenza. Ai carabinieri Lodola aveva detto di essere uscito per andare in un negozio di computer, di avere parcheggiato l’auto in garage e di essere passato al bar per birra come faceva ogni tanto. Un alibi con tanto di scontrino fiscale per una perfetta ricostruzione. Troppo per i carabinieri che hanno portato l’uomo in caserma. mentre alcuni inquilini del palazzo, raccontavano che a metà pomeriggio c’erano state urla. E qualcuno aveva sentito «lamenti forti e continui di una donna». Dopo sette ore di interrogatorio Lodola avrebbe confessato: «Non so perchè l’ho fatto, non ce la facevo più», avrebbe detto prima di chiudersi nel silenzio.

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