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ANALISI COLDIRETTI

«Il traffico di cuccioli
vale 300 milioni l’anno
Rischio morte +50%»

Traffico di cuccioli (foto archivio)
Traffico di cuccioli (foto archivio)
Traffico di cuccioli (foto archivio)
Traffico di cuccioli (foto archivio)

Sono oltre 400 mila i cani e i gatti che ogni anno vengono importati illegalmente dall’estero per essere venduti sul mercato nero a prezzi che oscillano tra i 60 ed i 1.200 euro per un valore di circa 300 milioni di euro. È un’analisi di Coldiretti sull’ultimo Rapporto Agromafie in relazione all’operazione Crudelia dei carabinieri forestali di Reggio Emilia che ha portato all'esecuzione di 3 misure cautelari di divieto di dimora ed espatrio, con altre 11 persone sotto inchiesta per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento di animali, frode in commercio, falsità in atti e truffa per un giro d'affari di mezzo milione di euro all’anno e centinaia di cuccioli contrabbandati fra l’est Europa e l’Italia.

 

Il traffico di animali – spiega Coldiretti – rappresenta uno dei fenomeni malavitosi a maggior impatto sociale. Ma quelli che arrivano con la tratta clandestina – dice l’organizzazione - sono di solito cuccioli di poche settimane, quasi sempre non svezzati e ovviamente senza microchip d’identificazione richiesto dalla legge. Questi esemplari, assai spesso imbottiti di farmaci, vengono introdotti nel territorio nazionale accompagnati da una documentazione contraffatta che ne attesta la falsa origine italiana e riporta trattamenti vaccinali e profilassi mai eseguiti.

 

Gli animali sono trasportati nascosti e pressati dentro contenitori, doppi fondi ed altri ambienti chiusi, stipati in furgoni e camion che percorrono lunghi tragitti. Un trattamento che aumenta anche del 50% il rischio di morte. Quello di cani e gatti illegali – sottolinea l’ultimo Rapporto Agromafie – è un commercio che talvolta si realizza anche con la complicità di alcuni allevatori e negozianti italiani che «riciclano» nel mercato legale animali di provenienza illegale.

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