Un no secco a un nuovo lockdown nazionale ma l'inasprimento di tutte le regole a ogni livello. Questa l'indicazione che secondo quanto si apprende sarebbe arrivata dagli esperti del Comitato tecnico scientifico al Governo nella riunione di questa mattina sulle decisioni da assumere davanti al peggioramento della curva dei contagi. Il parere redatto dai tecnici confermerebbe la strada del sistema a fasce e degli interventi graduali - anche se più stringenti, come detto - mentre sarebbe passata la linea dell'automatismo nella collocazione in zona rossa per le Regioni o per i territori in cui l'incidenza dell'epidemia superi 250 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Tsso d'incidenza che oggi comporta solo la chiusura automatica delle scuole. Infine, il Cts suggerisce zone rosse in tutta Italia nei week end, come si è fatto Natale, da subito e fino a quando l'incidenza scenderà a livelli tali da consentire la ripresa del tracciamento.
Suggerito poi di rafforzare le misure per le zone gialle, con l’obiettivo di ridurre i contatti tra le persone.