<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Il prefetto regola i trasporti

Dpcm: ritorno a scuola il 7 gennaio nelle zone gialle anche per le superiori

Ai prefetti il compito di coordinare il piano per il trasporto scolastico
Ai prefetti il compito di coordinare il piano per il trasporto scolastico
Ai prefetti il compito di coordinare il piano per il trasporto scolastico
Ai prefetti il compito di coordinare il piano per il trasporto scolastico

Ritorno di tutte le scuole alle lezioni in presenza il 7 gennaio. È l’orientamento che emerge al termine di un lungo confronto nel governo in Consiglio dei ministri. Una data non è stata ancora formalmente fissata ma una fonte qualificata di governo spiega che domani con le Regioni il governo si confronterà sull’ipotesi di un ritorno alle lezioni in presenza nelle regioni gialle, anche alle superiori, a partire dalla data del 7 gennaio 2021.

 

Saranno i Prefetti a coordinare, nei rispettivi territori, l’organizzazione del sistema del trasporto legato all’attività scolastica. È quanto prevede la bozza del nuovo Dpcm che sarà in vigore a partire da domani.

 

«Presso ciascuna Prefettura, infatti, e nell’ambito della Conferenza provinciale permanente - così si legge - è istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal Prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado».

 

Al tavolo di coordinamento partecipano il Presidente della Provincia o il Sindaco della Città metropolitana, gli altri sindaci eventualmente interessati, i dirigenti degli ambiti territoriali del Ministero dell’istruzione, i rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dell’assessorato regionale ai trasporti, della protezione civile regionale, nonché delle aziende di trasporto pubblico locale. Al termine del tavolo, il Prefetto redige un documento operativo sulla base del quale le amministrazioni coinvolte nel coordinamento adottano tutte le misure di rispettiva competenza.

 

«Nel caso in cui le misure non siano assunte nel termine indicato, il Prefetto ne dà comunicazione al Presidente della Regione, che adotta una o più ordinanze» volte a garantire l’applicazione, per i settori della scuola e dei trasporti pubblici locali, urbani ed extraurbani, delle misure organizzative strettamente necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti.

Suggerimenti