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La sua storia aveva commosso giocatori e tifosi

Addio a Sveva, la mini-cestista che ha unito l'Italia del basket

La sua storia aveva commosso giocatori e tifosi
Lo striscione dei tifosi della Tezenis (foto De Marco)
Lo striscione dei tifosi della Tezenis (foto De Marco)
Lo striscione dei tifosi della Tezenis (foto De Marco)
Lo striscione dei tifosi della Tezenis (foto De Marco)

Sveva non ce l'ha fatta. La bimba (e giocatrice di pallacanestro) triestina di otto anni malata di tumore, per la quale si era mosso tutto il mondo del basket italiano, con «La Giornata Tipo» in testa, se ne è andata.

Per lei era stato lanciato l'hashtag #iotifosveva: la famiglia aveva rifiutato qualunque aiuto economico, ma i messaggi di sostegno dei più importanti cestisti italiani le avevano regalato qualche sorriso in più e avevano sensibilizzato alla lotta contro i tumori.

Anche i tifosi della Scaligera Verona avevano partecipato alla campagna, esponendo uno striscione dedicato a lei.

 

Toccante il messaggio di mamma Marta: «Ora sei libera... vai e corri a perdifiato sui prati più verdi, fatti una bella sciata sulla neve più soffice, tuffati nelle acque più cristalline..fai tutto ciò che da troppo tempo ti è stato precluso..Però poi, amore mio, torna da noi sotto forma di energia e regalaci un pò della tua forza e del tuo coraggio perchè ne abbiamo davvero bisogno. Per sempre nel nostro cuore dolce guerriera. Mamma, papà Leonardo e Greta»

 

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