Ettore Bassi: "Vi racconto il mio 'Sindaco pescatore' e gli altri eroi normali"
"Sentii la notizia al telegiornale nel 2010 e ricordo che per qualche motivo che non so spiegare mi rimase dentro. Ebbi una sensazione di sconforto e di dispiacere profondo". Ettore Bassi ricorda così la genesi dello spettacolo Il sindaco pescatore, che racconta la storia di Angelo Vassallo, primo cittadino di Pollica, ucciso nel 2010. Il monologo teatrale dell'attore barese, un successo di pubblico già nel 2015, sarà in scena in tutta la Puglia con diverse date. "Lo spettacolo si è rivelato un gioiellino - commenta Bassi - La scommessa era riuscire a trascinare il pubblico dentro una storia che sa già come finisce". Di 'eroi normali' come Angelo Vassallo, un amministratore che faceva solo il suo dovere, secondo Bassi ce ne sono tanti. "Ma sono poco visti e poco conosciuti, si dovrebbe ampliare la cultura della legalità nella politica. Sono amministratori che vivono da soli e combattono con delle forze gigantesche". Bassi parla del legame con la sua Bari, "la focaccia, il mare e i parenti", dell'inizio della sua carriera, delle fiction e anche della conduzione nel 2000 della Giornata mondiale della Gioventù (intervista di Francesca Russi)
