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"Io do una cosa a te e tu dai una cosa a me, e poi c'è l'amico e il cugino, la moglie e l'amante... Se questo è l'avvenire dell'iItalia io mi  metto a piangere". Così Dario Fo, in un'intervista nel suo appartamento milanese dell'aprile scorso. "Questo modo di agire da parte del governo è autolesionistico. Tirare avanti con delle camarilla, gruppi legati al fatto che tu mi nomini senza passare dagli elettori e io devo stare al tuo comando, mi sembra la fotografia di quanto ci aspetta se andiamo avanti con questo andazzo"

Dario Fo e il governo: "No alla politica delle camarillas"

"Io do una cosa a te e tu dai una cosa a me, e poi c'è l'amico e il cugino, la moglie e l'amante... Se questo è l'avvenire dell'iItalia io mi metto a piangere". Così Dario Fo, in un'intervista nel suo appartamento milanese dell'aprile scorso. "Questo modo di agire da parte del governo è autolesionistico. Tirare avanti con delle camarilla, gruppi legati al fatto che tu mi nomini senza passare dagli elettori e io devo stare al tuo comando, mi sembra la fotografia di quanto ci aspetta se andiamo avanti con questo andazzo"