Piazza San Zeno in una giornata di mercato dell’antiquariato. È «Verona Antiquaria» che ritorna ogni prima domenica del mese animando le piazze e le strade di quel borgo dal fascino antico che porta il nome dell’ottavo vescovo di Verona. Dinanzi alla basilica, capolavoro dell’arte romanica, le bancarelle espongono oggetti di antiquariato e cose usate, pezzi da collezione e modellismo, stampe, stoffe ricamate e porcellane vittoriane. È anche quel mondo dei ricordi che piace, quell’album un po’ ingiallito che impreziosisce gli arredi moderni. Il mercato è organizzato dall’associazione culturale Retròbotega con il Comune ed è aperto dalle 8 alle 18. L’intera area espositiva è resa pedonale. Con «l’invasione» delle bancarelle il rione è animato anche da un ricco programma di eventi collaterali dove musica ed artisti di strada si esibiscono negli angoli, nelle piazze e nei locali. Il mercato del «retrò» con un tocco di vintage attira anche turisti e gruppi organizzati oltre ad appassionati e collezionisti provenienti da molte località italiane. Tra le «antichità» anche bici, scatole olandesi, vecchie stazioni di servizio, vetri firmati, dischi in vinile e mobili. Molte anche le curiosità: una mangiatoia in legno del ‘600, alcuni giochi d’epoca in latta o legno, una poltrona per barbiere e qualche oggetto in uso sulle navi.
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