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Salotto eclettico,
un successo
a Villa Betteloni

Successo a Villa Betteloni
Successo a Villa Betteloni
Successo a Villa Betteloni - visita a 360°

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Villa Betteloni, successo del salotto eclettico: intervengono in una settantina. Al centro il tema dell’Amore, «di che cos’è, di perché amiamo quel chi o quel che cosa, di come una passione si possa tradurre in odio». Ma, anche di quanti oggetti d’amore esistono. Domenica 10 settembre, nella villa dei poeti di Castelrotto, nel comune di San Pietro in Cariano, si è «fatto salotto» come nel Seicento dove uno spazio privato diventa l’invito per incontrarsi, dialogare ed anche scontarsi. È un conversare tra una pausa musicale e qualche lettura che un tempo era in voga tra gli intellettuali dove il confronto portava a nuovi programmi ed indirizzi da seguire, anche artistici. L’idea di dare vita ad un salotto eclettico nasce proprio dalla volontà di riprendere questo passato culturale, una tradizione di come fare cultura. Villa Betteloni diventa un «angolo» ideale, per la sua amenità e il suo passato poetico. Spazio e luogo, però, non sono sinonimi: «il primo è praticato ed animato dai movimenti di chi lo vive, il secondo è una dimensione in cui appaiono elementi in un certo ordine o posizione». Il salotto eclettico con il suo conversare diventa un ambiente di condivisione e di riflessione su temi del vivere quotidiano. Dove il confronto scrive pagine cultuali condividendo i propri pensieri. Quattro i momenti: filosofico, letterario, etica della Terra, musicale. A concludere è stato un suggestivo videomapping.

 

Marco Cerpelloni

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