Gruppo editoriale Athesis
Wine Summit, a Verona la prima edizione degli stati generali del vino veronese
Verona Wine Summit 2023 - Rivedi la diretta

Si chiama Verona Wine Summit, ed è l’evento che per la prima volta porta sullo stesso palco tutti i Consorzi di tutela della capitale italiana del vino. L’obiettivo: fare il punto della situazione produttiva e del mercato enologico locale, ma non solo.
Oggi, 12 ottobre, dalle 16 alle 18, il Teatro Ristori di Verona ospita la prima edizione degli Stati generali del vino veronese. Un appuntamento unico nel suo genere, ideato e promosso da Gruppo Athesis, che si inserisce nel fitto programma di iniziative legate al panorama wine della media company lombardo-veneta, dalla presenza fissa della newsroom «Casa Athesis» al Vinitaly a «Verona Top 100 - La Guida ai Vini di Verona», passando per il format multimedia «Un Giorno in cantina» in onda su Telearena e Telemantova.
Ospite d’eccezione di Verona Wine Summit Robert Camuto, wine writer e contributor di Wine Spectator. Alla conduzione l’enologa e divulgatrice Sissi Baratella, già protagonista del programma di Telearena Un Giorno in Cantina. Chiamati a dialogo in una tavola rotonda d’eccezione i referenti dei Consorzi di tutela del territorio: i presidenti Christian Marchesini (Valpolicella), Albino Armani (Delle Venezie), Sandro Gini (Soave), Diletta Tonello (Lessini Durello), Paolo Fiorini (Garda), Roberta Bricolo (Custoza), Fabio Dei Micheli (Chiaretto e Bardolino) e il direttore Edoardo Peduto (Lugana).
I temi del Verona Wine Summit 2023, scelti dalla redazione Economia del giornale L’Arena, sono tre.
Si parte con la «fotografia» attuale di ogni denominazione, illustrandone i punti di forza e i programmi per il futuro a breve e lungo termine di ogni Consorzio. È l’occasione per parlare di «branding»: come ogni realtà lavora per dare risalto alle denominazioni in un mercato sempre più competitivo.
Il secondo tema è «Qualità vs Denominazione» e metterà al centro del dibattito la sinergia tra territori diversi, il valore di fare squadra per ogni denominazione e porrà ai presenti una domanda che ritorna: potrà esistere un marchio ombrello per tutte le denominazioni?
L'ultimo argomento riguarda il cambiamento climatico. Si parla, in particolare, di gestione delle risorse naturali, di quantità di uve prodotte e dello stato fitosanitario delle vigne e sostenibilità ambientale.
Ideatore del summit, poi sviluppato insieme al team Athesis, un profondo conoscitore del «sistema vino» veronese e fautore del suo sviluppo, Marcello Galletti: «Abbiamo pensato a questo appuntamento», spiega il responsabile delle filiali di Verona e Mantova di Publiadige, media agency del Gruppo Athesis, «per dar modo alle più importanti istituzioni del vino veronese di instaurare un confronto positivo e costruttivo tra loro in un momento delicato per il comparto. Siamo certi che da questa serata nasceranno spunti e idee fondamentali per disegnare i prossimi successi del vino veronese, una risorsa fondamentale per l’economia del nostro territorio».
L’evento è disponibile in live streaming sempre sul sito larena.it, sulla pagina Facebook del quotidiano, sul profilo LinkedIn del Gruppo editoriale Athesis e su ansa.it. Dopo Verona Wine Summit, alle 18.30 il Teatro Ristori ospita l’evento riservato alle cantine veronesi protagoniste di Top 100 - La Guida ai vini di Verona 2024, vademecum edito da Athesis che porta alla scoperta dei cento migliori vini del territorio scaligero, in edicola da venerdì 13 ottobre con il giornale L’Arena al prezzo di 6,30 euro più il costo del quotidiano.