<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Le immagini minuto per minuto

I carri del Venardi Gnocolar sfilano per la città

«Oggi festeggiamo l'antica tradizione veronese del Bacanal. C'è bisogno di momenti di svago dopo due anni di sofferenze, che purtroppo non sono ancora finite perché il mondo sta vivendo la preoccupazione della guerra con l'invasione dell'Ucraina. Impossibile non pensarci, anche mentre seguiamo la sfilata del nostro carnevale». Lo dichiara il primo cittadino, Federico Sboarina, in occasione della presentazione del Venardi Gnocolar che riporterà oggi i carri in città. Quest'anno il carnevale scaligero parte purtroppo avendo come sfondo i bombardamenti in Ucraina.

 

SU TELEARENA E SUL NOSTRO SITO LA SFILATA IN DIRETTA

 

«La macchina organizzativa si è impegnata molto per riuscire a garantire la manifestazione, dopo il via libera del 31 gennaio scorso», dice il presidente del Bacanal, Valerio Corradi. «Nessuno immaginava si arrivasse a questo punto e che si scegliesse la strada più dura invece dell'accordo». Tra l'altro l'associazione culturale russa "Russkiy Dom" non parteciperà quest'anno alla sfilata. Ma la guerra non c'entra: «Di solito portiamo 70 persone ma a causa del Covid non siamo riusciti a ottenere i visti per i connazionali», dice la presidente, Marina Kholodenova.

Leggi anche
Il Bacanal scalda i motori: cerimonia di accensione dei carri allegorici

Ieri sera, sono stati accesi dieci carri per dare il "la" al Carnevale, illuminando piazza San Zeno e la Bra, le due location principali dell'evento. I 104 gruppi sfileranno oggi con partenza alle 14 da corso Porta Nuova e arrivo di fronte alla basilica del patrono. «Abbiamo appena stanziato 104 milioni di euro nel bilancio, a favore delle famiglie veronesi», fa notare l'assessore alle Tradizioni, Francesca Toffali. «Il 104 è quindi un numero che torna in questi giorni, per lanciare un messaggio di positività e ripresa. Invito a partecipare con responsabilità, utilizzando i dispositivi di protezione. Ma anche a essere protagonisti attivi, procurandosi il cappello del "macaron", tipico della corte a servitù del Papà del Gnoco».

«Siamo tra le poche città, insieme a Venezia e Viareggio, a essere riuscite a garantire la manifestazione, per farci conoscere anche per la nostra tradizione carnevalesca, lunga 492 anni, oltre che come città degli innamorati», dice Corradi. Oggi Simonetta Chesini e Mauro Micheloni accompagneranno la sfilata, insieme a Gianni Carli, detto il Balena, che da 35 anni impugna il microfono per dare colore all'evento. Dice quest'ultimo: «Il Carnevale è come una puntura di ilarità». «Portare il Carnevale in giro, nelle strade, ma anche tra i banchi di scuola, nei luoghi di cura e in molti altri spazi per noi carnevalanti è stupendo», gli fa eco Marco Montolli, detto «Bullo», che incarna quest'anno il 492esimo Papà del Gnocco. «È come una benefica dipendenza». Oggi, in cima al corteo, dopo lo stendardo del Bacanal e Da Vico a cavallo, al ritmo della Marching stomp Band trionferà come sempre proprio il Sire del Carnevale, in groppa al "musso" e circondato dai fedeli maccaroni. Subito dopo ci saranno gli ospiti, tra cui, chicca di quest'anno, gli sfilanti dalle vesti mozzafiato in arrivo da Misterbianco, in provincia di Catania. «L'anno scorso ci siamo gemellati con Acireale e continuiamo a siglare collaborazioni con altri importanti gruppi di tutta Italia», sottolinea Corradi. «Facciamo di tutto per garantire i coriandoli e i sorrisi». .

Chiara Bazzanella