Il progetto dell'Università

No-profit e innovazione, sfida per gli studenti: si svela il vincitore di «Out of the standard»

•• Si saprà oggi a partire dalle 14,30 – in diretta streaming sul sito del nostro giornale www.larena.it e poi, alle 21,15, su TeleArena – il vincitore di «Out of the standard», il progetto promosso dall’ateneo scaligero nell’ambito di Clab Verona, in collaborazione con Fondazione Cattolica. Si tratta di due sfide in ambito no profit per trovare soluzioni a problemi sociali.

A patto che siano nuove, efficaci e soprattutto sostenibili. Il programma prevedeva all’inizio, la selezione di venti ragazzi, fra studentesse e studenti, poi suddivisi in quattro gruppi di lavoro. Ai vincitori andrà un premio in denaro e sei crediti formativi. Inoltre, la Camera di commercio darà un premio speciale al team che ha saputo trovare le soluzioni più innovative. Il lungo percorso prevedeva una prima sfida con l’obiettivo di sviluppare nuove vie di valorizzazione dei prodotti sociali nel mercato, per aumentare la scelta e il consumo favorendo così il lavoro delle imprese locali. La seconda, invece, puntava a trovare attività e forme di governance in grado di coinvolgere l’intera comunità nel recupero di alcuni cespiti dell’ex azienda Valli Comunali di Comacchio (Ce). Sito oggi abbandonato, ma in grado di generare importanti opportunità di lavoro. Gli studenti sono stati seguiti dal docente di economia aziendale, Giorgio Mion.

Durante gli incontri Mion ha spiegato come nasce, cresce e si sviluppa una impresa di tipo sociale. Il supporto dell’Unione giovani dottori commercialisti di Verona, invece, ha dato un contributo dal punto di vista della fattibilità economica dei progetti. Durante tutto il percorso, poi, il «Liaison Office» dell’Università di Verona ha supportato i vari gruppi nello sviluppo delle soluzioni alle sfide. Il team «SocialMenti» ha lavorato sui temi dell’etica, sostenibilità, inclusività e il consumo equo e solidale sviluppando due loghi che rappresentano una nuova identità per la rete delle cooperative sociali. Gli «Anthropolis», invece, si sono concentrati sulla creazione di una campagna di brand «awareness» online per far conoscere le aziende sociali, riunite sotto un unico marchio. Metodo, questo, utile per dare visibilità alle loro realtà e prodotti. «Raggio Verde», si è focalizzato sull’idea della trasformazione dell’ex azienda Valli Comunali creando un luogo di unione e sinergia tra territorio, società e turismo. Infine, il quarto gruppo, «Paladini del No-profit», ha sviluppato un progetto sull’aspetto di comunità territoriale e sul riutilizzo delle strutture attraverso la partecipazione a bandi. Dopo un breve saluto di Carlotta Cena, del consiglio direttivo dell’Unione giovani dottori commercialisti di Verona, a premiare studentesse e studenti saranno Diego Begalli, delegato del rettore al Trasferimento della conoscenza e rapporti con il territorio, Adriano Tomba, segretario generale della Fondazione Cattolica Assicurazioni e Pietro Scola, dirigente della Camera di commercio di Verona. «Out of the Standard» rientra nel progetto CLab Verona, iniziativa nata nel 2017, nell’ambito del CLab Veneto e si pone come un punto di riferimento per la comunità universitaria scaligera che intende partecipare a un percorso interdisciplinare e trasversale con metodi didattici non tradizionali.•.

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