Edizione numero 55

Marmomac al via. Danese: «Oltre 750 espositori, questa fiera è nel nostro Dna». Sboarina: «Siamo tornati a livelli pre Covid». Zaia: «Dopo l'incubo, il Rinascimento»

Marmomac 2021, il taglio del nastro (Marchiori)

Inizia oggi Marmomac nel quartiere di Veronafiere in viale del Lavoro, il più importante evento mondiale dedicato a pietra naturale, graniti, tecnologie di lavorazione, mezzi di trasporto e sollevamento, design applicato e servizi.

LA DIRETTA

Luca Zaia (presidente Regione Veneto): «I miei complimenti al presidente al direttore per aver buttato il cuore oltre l'ostacolo: bravi. Grazie di questo. Questo è un comparto delle 1200 imprese, dei 5.500 addetti, 756 oggi gli espositori e il 40 per cento di questo viene da 39 Paesi, grazie per aver fatto tanta strada per essere qui! Ormai il leitmotiv è che solo i pessimisti non fanno fortuna, noi lo abbiamo dimostrato e abbiamo capito che la luce in fondo al tunnel non era quella del treno. Anche il contagio è in forte remissione, l'80 per cento dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. Questa è una sfida di comunità, ora dobbiamo costruire il nuovo Rinascimento. Abbiamo fatto 20 mesi di incubo e il fatto che siamo qui oggi con 750 espositori dimostra al mondo che c'è una via veneta per uscirne»

Maurizio Danese (presidente Veronafiere): «Numeri importanti, oltre 750 espositori, in maggioranza italiana. A parte Cina e India di fatto ci sono tutti. Marmomac fa parte del nostro dna. Questa fiera è stata organizzata quando eravamo chiusi. Avevamo un piano industriale molto importante con l'obiettivo di quotare in borsa l'azienda, purtroppo è successo quello che è successo e abbiamo dovuto rifare il piano industriale grazie anche ai soci che hanno approvato l'aumento di capitale. Ringrazio anche i ministeri che hanno stanziato fondi importanti per questo settore che ha perso dall'89 al 95 % nel 2020 e 2021»

Federico Sboarina (sindaco di Verona): «Siamo stati i primi a ripartire con Motorbike il 18 giugno e il giorno dopo con la prima in Arena. Avevamo messo in piedi una grande organizzazione ma non sapevamo davvero cosa sarebbe successo. Ora che siamo alla fine di questo percorso possiamo esserne orgogliosi. La ricaduta delle serate in Arena sulla città è di 400milioni di euro. Noi ormai siamo a numeri pre covid. La somma della ricaduta dell'Arena e della Fiera insieme sulla città è di un miliardo e mezzo di euro».

Marco De Angelis (Confindustria Marmomacchine): «L'anno scorso una flessione in negativo del 30%, quest'anno il settore è partito bene soprattutto sulla spinta degli Stati Uniti arrivando a numeri pre pandemia. Non direi che siamo usciti dall'emergenza, dobbiamo usare l'emergenza per migliorare il nostro approccio ai mercati. La nostra prima preoccupazione per il futuro delle nostre aziende sarà quello di tornare in presenza in tutti i mercati mondiali. Voglio riappropriarmi della parola positivo e voglio tornare a dire "sono positivo"»

Roberto Luongo (direttore generale agenzia Ice): «Abbiamo riavviato una quindicina di fiere estere. L'importanza strategica di Verona è che qui c'è una parte importante della produzione di uno dei settori più importanti della nostra economia, quando un settore esporta oltre il 70 per cento significa che è fondamentale supportarlo con strategie mirate. I dati statistici sui commercio estero parlano di un +4% ad agosto rispetto al 2019 che era stato l'anno record, quindi ci avviamo a un 2021 che ci darà altre soddisfazioni».

Manuel Scalzotto (presidente della Provincia di Verona): «Nel 1988 sono stato uno dei 3mila addetti di questo settore. Un'esperienza importante che ha contribuito alla mia economia diretta e mi ha permesso di comprendere l'importanza di questo settore che possiamo paragonare a Vinitaly. Tutto il mondo conosce il vino e conosce il marmo veronese. Questo credo sia lo spirito di Marmomac. La Provincia di Verona è socio di Veronafiere e non ha avuto dubbi né esitazioni quando si è trattato di investire, il business vostro permette a tutto il territorio di crescere»

 

 

Suggerimenti