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Quel gelato Dolceamaro con radici fino in Africa

Sara Scolaro presenta alcuni dei dolci preparati nel suo locale FOTO MARCHIORI
Sara Scolaro presenta alcuni dei dolci preparati nel suo locale FOTO MARCHIORI
Sara Scolaro presenta alcuni dei dolci preparati nel suo locale FOTO MARCHIORI
Sara Scolaro presenta alcuni dei dolci preparati nel suo locale FOTO MARCHIORI

La tradizione è di casa alla gelateria Dolceamaro in Borgo Santa Croce. Sara Scolaro ha acquisito l’attività tredici anni fa, ma ha mantenuto le storiche ricette tradizionali. Ricette che hanno fatto il giro del mondo, considerato che il primo proprietario ha deciso di prendere i voti e dedicare la sua vita agli altri.

 

«Ha viaggiato tantissimo ed è stato anche in Africa», racconta con entusiasmo Sara, «abbiamo un bel rapporto e ancora oggi quando lo chiamo per consigli è sempre disponibile. Nonostante non fossimo parenti, mi ha tramandato tutti i segreti del mestiere e il gelato che produco oggi viene dalla tradizione». Nel locale di via Fincato si possono trovare i gusti classici di una volta.

 

«Zuppa inglese e Malaga non mancano mai. Sapori antichi, ma piacevoli», continua la titolare della gelateria, «forse sono gusti un po’ fuori moda e non certo all’avanguardia, ma i clienti sono felicissimi di trovarli, alcuni mi dicono che gli ricordano la loro infanzia. Ho aggiunto anche qualcosa di più moderno, mi piace inventare cose nuove. Oltre ai grandi classici come lo Zuccotto, il semifreddo all’amaretto o il Tiramisù, propongo cioccolatini, crostatine alla frutta, mini coni e stecchi». Sara gestisce da sola la sua attività dedicando almeno dodici ore al giorno al lavoro dietro il bancone.

 

«Non ho dipendenti quindi devo darmi da fare», racconta ancora la protagonista di giornata, «il gelato lo produco in pausa pranzo oppure mi fermo la sera dopo l’orario di chiusura». Un lavoro impegnativo, fatto di tanti sacrifici, ripagato però dalla soddisfazione dei clienti. «Senza di loro non potrei andare avanti», confessa ancora senza riuscire a nascondere un pizzico di emozione, «in questo periodo difficile di ripresa post lockdown mi hanno dimostrato tantissima vicinanza e supporto. I sacrifici sono tantissimi, ma la passione, l’amore e l’affetto della clientela, mi gratificano ogni giorno». I clienti di Sara hanno dimostrato il loro supporto anche attraverso l’iniziativa estiva de L’Arena.

 

Sono tantissimi i tagliandini arrivati in redazione con il nome della gelateria Dolceamaro in bella vista e tanti devono ancora essere consegnati. «Ho una busta piena da imbucare», dice Sara Scolaro che avrà tempo fino a questa sera per portarli nello scatolone dedicato al concorso sistemato in bella vista all’esterno della redazione de L’Arena in Corso Porta Nuova, «le persone continuano a darsi da fare per sostenermi nella gara, ringrazio tutti di cuore. Attraverso questo contest ho potuto percepire il calore della gente. È un’iniziativa molto bella perché aiuta il settore dandogli visibilità anche in un momento un ’ complicato come quello post lockdown, ma soprattutto a livello umano fa riscoprire l’importanza delle relazioni. Tutto questo amore mi ripaga delle tante ore di lavoro. Grazie, grazie e ancora grazie».

Ludovica Purgato

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