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IN COPERTINA. Continua la corsa a colpi di tagliandi. Oggi riflettori sull’attività di via Galvani

Pistacchio o burrata.
Il gelato al Mustacchio
tra classici e novità

I fratelli Mattia e Mirko Sordo
I fratelli Mattia e Mirko Sordo
I fratelli Mattia e Mirko Sordo
I fratelli Mattia e Mirko Sordo

Sotto ai riflettori del contest più dolce dell’estate non può che finire Il Mustacchio, locale che in appena una settimana è balzato dal settimo al terzo posto in classifica con ben 2576 voti. La gelateria e caffetteria di via Galvani, a pochi passi dalla movimentata corso Milano, compie proprio oggi tre anni e si è guadagnata l’affetto dei propri clienti grazie a idee innovative, passione e attenzione al dettaglio. I titolari sono i due fratelli Mattia e Mirko Sordo, di 30 e 28 anni, che propongono un gelato genuino di alta qualità, creato interamente da loro. «Produciamo quotidianamente i nostri prodotti da zero», racconta Mirko, «non utilizziamo aromi, coloranti, conservanti o emulsionanti, solo addensanti naturali. Creiamo noi stessi le ricette e utilizziamo solo materie prime di altissima qualità, dove possibile a km zero e rispettando sempre la stagionalità per quel che riguarda la frutta e la verdura». Spezie, erbe aromatiche, frutta secca, ma anche burrata e pecorino: i due giovani amano sperimentare e ogni settimana propongono almeno due nuovi gusti ideati da loro. «Quelli che vanno per la maggiore sono i grandi classici come il pistacchio di Bronte, la nocciola o il caramello, ma ci piace inventare sempre qualcosa di nuovo, abbiamo proposto ad esempio la burrata con confettura di pomodorini, il pecorino sardo stagionato con marmellata di pere, il gelato alla zucca o ai fiori di fico. Lavoriamo poi con la curcuma, lo zenzero, il basilico, la menta e il rosmarino. In estate abbiamo le granite siciliane che produciamo con sciroppi e infusi creati da noi, poi ghiaccioli, che in realtà sono sorbetti e ancora ricoperti o pasticceria gelato, produciamo anche prodotti senza glutine o lattosio per gli intolleranti. Sperimentiamo e studiamo costantemente». E a proposito di studi, Mattia e Mirko, vengono entrambi dal mondo economico. «Abbiamo studiato ragioneria ed economia aziendale, ma nel corso degli studi siamo andati a Vicenza a lavorare in una gelateria dove abbiamo imparato tantissimo. Ci siamo perfezionati poi frequentando corsi in tutta Italia e dopo un’esperienza all'estero abbiamo deciso di aprire Il Mustacchio. Il gelato è la nostra passione fin da quando eravamo piccoli”. Nel locale di borgo Milano, oltre ai titolari lavorano anche Camilla, Maya e Nicolò, mentre Federica e Federico si occupano dei social. «Li ringrazio per il lavoro che svolgono quotidianamente, un grazie va anche alla nostra famiglia che ci ha sempre supportato e soprattutto a tutti i nostri clienti che ci danno la possibilità di portare avanti questo nostro piccolo sogno». Clienti che stanno dimostrando tantissimo affetto anche tramite il contest estivo de L’Arena. «Siamo terzi e siamo felicissimi», commenta Mirko, «stiamo ricevendo moltissimi tagliandi. L’iniziativa del giornale è molto interessante, ci piace andare ad assaggiare i gelati dei nostri colleghi e penso sia molto positivo potersi confrontare. Lo abbiamo preso come un gioco divertente ed essere arrivati fino a qui è già un grande traguardo». •

Ludovica Purgato

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