<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'INIZIATIVA DE L'ARENA

Corte Vittoria, uno
sguardo al futuro
con radici nel passato

Lucia Cicheri dell'Agrigelateria Corte Vittoria FOTO PECORA
Lucia Cicheri dell'Agrigelateria Corte Vittoria FOTO PECORA
Lucia Cicheri dell'Agrigelateria Corte Vittoria FOTO PECORA
Lucia Cicheri dell'Agrigelateria Corte Vittoria FOTO PECORA

Fra i tanti sapori e gusti che i clienti possono scegliere alla gelateria di Corte Vittoria, nelle colline di Sommacampagna, di certo quello al vino bianco di Custoza rappresenta una chicca. È, allo stesso tempo, innovazione e tradizione. Radici nel passato e ali verso il futuro. Completamente a conduzione familiare l’agrigelateria entra a far parte dell’iniziativa del nostro giornale per scovare la miglior gelateria di Verona e provincia. L’ormai storica corte ha però rivoluzionato la sua attività nel 2014. Assieme a Lucia Cicheri e Massimo Tabarini, i gestori e proprietari, si sono affiancati anche i figli Alberto, Carlo e Gabriele. Ognuno con i propri compiti e competenze dà lo spunto per immergersi nelle novità del mercato, oltre che braccia forti per portare avanti una attività di questo tipo. Tra cui, appunto, il gelato: una delle ultime entrate. «Abbiamo la stalla qui dietro», spiega Lucia indicando dai tavoli dove serve i clienti il retro dell’edificio. «A Custoza», aggiunge il marito Massimo, «ci sono tanti sentieri e sono sempre molto frequentati. Abbiamo così deciso di realizzare gelati e formaggi completamente di nostra produzione. La gente si ferma e trova un posto dove può riposare e rilassarsi». In tutto, la famiglia Tabarini, propone diciotto gusti, ma con una peculiarità: la stagionalità, elemento fondamentale. «Utilizziamo solo frutta di stagione, abituiamo così la nostra clientela ad assaggiare gusti tipici del periodo», aggiunge Cicheri. E proprio per questo da pochissimo tempo non c’è più il gusto al sambuco, che ha tenuto banco durante le settimane scorse. Tornano, invece, quello al limone e basilico e, appunto, il bianco di Custoza: «È un sorbetto che racconta il gusto del nostro territorio», aggiunge Lucia. E, divertita, spiega: «Quando lo prendono ci chiedono se poi possono guidare. Ma riceviamo tanti complimenti, è davvero una soddisfazione». Il lavoro nella stalla spetta sempre a Massimo che due volte al giorno munge le sue vacche. Giornalmente, a Corte Vittoria, vengono utilizzati all’incirca un centinaio di litri di latte anche se è difficile fare una stima precisa. «Con il lockdown», prosegue Lucia, «non è stato facile, poi per fortuna abbiamo iniziato con le consegne a domicilio. Adesso sta un po’ ripartendo il giro». Fra le colline, infatti, la maggior parte della clientela che si ferma solo per acquistare o che si accomoda sui tavoli di legno nel giardino davanti al negozio è formata prevalentemente da famiglie. Anche se non mancano comitive di giovani e (prima che chiudessero) le scolaresche. La soddisfazione - per essere stata una delle prime gelaterie ad essere votata in questa lunga iniziativa che ci accompagnerà per tutta l’estate - è tanta: «La cosa che più ci appaga è il fatto che siamo riusciti a fare tutto questo in un paese piccolo come Custoza. Qui da noi non ci si passa per caso, bisogna proprio scegliere di venire». •

Nicolò Vincenzi

Suggerimenti