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Vinitaly 2019

Meloni e Zingaretti «Sostegno al settore» «Qui il meglio d'Italia»

Vinitaly 2019
Giorgia Meloni e Nicola Zingaretti (Marchiori)
Giorgia Meloni e Nicola Zingaretti (Marchiori)
Meloni e Zingaretti al Vinitaly

Fra i personaggi politici in visita al Vinitaly oggi anche il nuovo segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti e la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

 

MELONI: VICINI ALLE IMPRESE

«Sono qui oggi per ringraziare le imprese vitivinicole italiane per aver fatto del nostro vino un incredibile ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo. Sono qui anche a ribadire il sostegno di Fratelli d’Italia per un comparto che merita attenzione anche quando si spengono i riflettori sul Vinitaly». Lo ha detto arrivando al Vinitaly a Verona il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Sono molte le questioni sulle quali Fratelli d’Italia intende lavorare: dal taglio della burocrazia, questione sentitissima da questi operatori, alla tutela del marchio nel mondo e delle specificità in Italia, dalla lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale a un sistema di promozione unitario che faccia venire in Italia i grandi compratori internazionali, fino alla formazione degli ambasciatori del vino italiano nel mondo - ha spiegato il leader di FdI - Se i produttori del settore vitivinicolo sono riusciti a fare del vino italiano il primo nel mondo nonostante i bastoni tra le ruote messi continuamente dallo Stato, figuriamoci cosa potrebbero fare con un po' di sostegno reale».

 

ZINGARETTI: «QUI L'ECONOMIA DELLA BELLEZZA»

«Siamo qui per affermare l’economia della bellezza. In mostra c’è uno spicchio d’Italia col meglio del nostro patrimonio che non conquista i consumatori nel mondo solo perchè è buono ma in quanto portatore di cultura, arte, turismo, paesaggio, artigianato, stile di vita e buona tavola». Lo ha detto il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti intervenuto oggi al 53/o Salone internazionale dei vini e dei distillati. Per Zingaretti in particolare «Vinitaly è di gran lunga il simbolo dell’Italia che produce, dell’Italia del fare, in un Paese che deve riconquistare la fiducia per il futuro. Questa fiera ha la funzione di essere la vetrina delle nostre eccellenze e di dare la spinta alla nostra competitività. Siamo molto convinti delle potenzialità di sviluppo legate all’economia della bellezza. E già nel padiglione della Regione Lazio, con 63 aziende presenti, un numero record per noi, la bellezza dei paesaggi del Lazio - ha aggiunto - è declinata in una mostra fotografica, nell’entusiasmo dei ragazzi degli Istituti alberghieri coinvolti, nella soddisfazione degli espositori. Inoltre, se c’è una cosa che rende ancor più bella questa esperienza è vedere tanti giovani negli stand, le nuove generazioni di produttori a testimoniare che il vino e il cibo sono di gran lunga attrattivi per l’economia e l’occupazione giovanile. Siamo cresciuti nel vino - ha concluso - e siamo una eccellenza nell’olio e nelle birre artigianali riconosciuta in numerosi premi e concorsi nel Lazio. Al Sol&Agrifood siamo presenti con 12 importanti realtà produttive e domani attendiamo buyer e rappresentanti dell’Ambasciata del Vietnam dove sta crescendo l’interesse per l’extravergine e il vino made in Lazio. La nostra idea è cooperare per crescere».