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Dopo le polemiche sul Wcf

Di Maio-Sboarina
Al Vinitaly brindisi
e stretta di mano

Dopo le polemiche sul Wcf
La stretta di mano Sboarina-Di Maio (Marchiori)
La stretta di mano Sboarina-Di Maio (Marchiori)
La stretta di mano Sboarina-Di Maio (Marchiori)
La stretta di mano Sboarina-Di Maio (Marchiori)

A Vinitaly, dopo le polemiche delle scorse settimane legate al congresso delle famiglie, si sono incontrati il vicepremier Luigi Di Maio e il sindaco di Verona Federico Sboarina.

«Sfigati», «Non venga a Verona», il botta e risposta, con qualche frase più distensiva nei giorni precedenti al Vinitaly e infine il brindisi e la stretta di mano in Fiera.

 

 

Sboarina e Di Maio alla fine hanno brindato assieme al Governatore del Veneto Luca Zaia e si sono stretti la mano: «Ho spiegato al Ministro che Verona è un città aperta e accogliente», ha detto il primo cittadino, «la sua è stata un'uscita offensiva e di fronte a certe dichiarazioni difenderò sempre la città».

«Niente da chiarire», aveva da par suo detto Di Maio arrivando a Vinitaly.