L’Adige, il fiume di Verona, che sembra prendere forma, entrare nelle finestre della Loggia di Fra’ Giocondo (in piazza dei Signori) per poi uscire formando una imponente cascata. In un gioco di luci e di ombre accompagnato da una musica originale, e che proietta lo spettatore in una esperienza immersiva. Si chiama «Grapes of light» ed è la novità di questa edizione di Vinitaly and the City: uno spettacolo di video mapping 3D realizzato appositamente per la manifestazione da Marcello Pontalto (direzione tecnica), Alessandro Formenti di Doc Servizi (direzione di produzione) e Aelion Project (contenuti multimediali e visual design), con la direzione artistica di Alessandra Biti e Rolen Guzman Flores di Studioventisette.
Dieci minuti di illusioni per raccontare la trasformazione del vino, protagonista della rassegna, con un forte richiamo alla città di Verona, alle sue bellezze e alle sue piazze che ospitano Vinitaly and the City. Una sceneggiatura originale, uno storytelling che conquisterà gli spettatori e una scenografia d’effetto attraverso la quale la Loggia che si impone su piazza dei Signori sembrerà prendere forma, per poi piegarsi e rialzarsi grazie agli effetti del video mapping, questa nuova frontiera dell’arte che consiste nel proiettare “immagini” su superfici reali. Sono tre gli spettacoli in programma ogni sera, alle 20.45, alle 22.45 e alle 23.45.