Bottiglie lasciate ad affinare a decine di metri di profondità sotto il mare. Vino prodotto con grappoli d'uva custoditi in apposite ceste sott'acqua, in linea con l'antico metodo di produzione di Chio. Sono queste due novità presentati al Vinitaly negli ultimi giorni. Varie le zone scelte per questo tipo di affinamento, da Sestri Levante ad Alghero fino alla riviera romagnola. Per le sperimentazioni sono stati individuati soprattutto spumanti, un sangiovese e lo champagne di un produttore francese.