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Il Salon TEDx

Innovazione e democrazia: RIVIVI L'EVENTO

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Marco Buemi, Desirée Zucchi e Luca De Biase
Marco Buemi, Desirée Zucchi e Luca De Biase
Marco Buemi, Desirée Zucchi e Luca De Biase
Marco Buemi, Desirée Zucchi e Luca De Biase

Una sguardo sul futuro partendo dall’oggi. Riflettendo su cosa significa essere cittadini e come cambia il concetto di democrazia in relazione alla tecnologia ormai presente in qualsiasi ambito della nostra quotidianità.

 

Se ne è  parlato oggi nel terzo e ultimo dei Salon di TEDxVerona, gli appuntamenti online in collaborazione con il gruppo Athesis della serie «Dialoghi sul futuro» sul tema «Democrazia e cittadinanza».

 

QUI IL LINK PER RIVEDERE L'EVENTO

 

Ai due speaker Manlio De Domenico, fisico dei sistemi complessi, e Marco Buemi, esperto di città sostenibili e innovazione nonché consulente governativo, si aggiunge anche Luca De Biase, caporedattore de IlSole24Ore per Nòva. «Il Covid 19 ci ha costretti alla distanza fisica e, alla lunga, ad una distanza più profonda e ad una progressiva diffidenza», spiega Désirée Zucchi, curatrice e coach degli speaker per TEDx Verona. «Termini come quarantena, mascherina, distanziamento sociale, droplet ci fanno capire che la parola comunità è centrale in questo momento, in cui percepiamo il rischio che il virus possa provocare o accelerare processi di deterioramento e isolamento sociale, oltre che economico. Nel Salon parleremo molto di comunità: quella urbana, con i suoi contatti “gomito a gomito”, ma anche quella virtuale. Non stiamo tanto bene, nemmeno online»

 

Ma cosa vuol dire essere cittadini oggi e che sfide porterà il futuro riguardo a questi temi? «Far parte di una comunità, cittadina o meno, significa oscillare tra due poli, quello di attori responsabili, o fruitori passivi», va avanti Zucchi, «cercare di rendere più consapevoli i fruitori passivi e stimolare gli attori responsabili, riattivare le energie latenti, dare strumenti di confronto, vorrebbe essere il nostro contributo, prima che la necessità di trovare un nemico “altro” dal virus riesca a polarizzare gli animi verso l’odio o un senso di decadimento. Cosa purtroppo già molto presente nei social media e non solo. Ci piace immaginare una comunità di pensatori digitali globali, quella di TED.com che diventa una più piccola, ma riconoscibile comunità di attori locali».

 

A cercare di far luce su un tema fondamentale ci sarà Luca De Biase, «veronese di nascita e primo cittadino del web, se immaginiamo un punto di riferimento per l’innovazione digitale. Non è possibile definirlo solo giornalista o docente universitario, è più facile identificarlo come un protagonista della discussione tra etica, sviluppo, esplorazione tecnologica, significato che la trasformazione digitale sta portando nel Paese. È stato membro della commissione di studio per i diritti in internet della Camera ed ha partecipato alla task force per la definizione di una legge a favore della nascita di startup innovative, nel 2012. È caporedattore di Nòva de Il Sole24Ore, motivo per il quale con lui toccheremo un tema cruciale oggi, a proposito di parole che diventano fatti: la necessità di proporre modelli che aiutino a riconoscere gli effetti dell’innovazione sul presente, per valutare le prospettive di vita degli umani nel futuro.

Luca Mazzara

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