A tutta corsa. Fioccano i tagliandi, sale l’adrenalina, aumenta la competizione. Il Pallone d’Oro sforna numeri, rovescia le classifiche provvisorie e celebra la freschezza di una iniziativa che non tentenna con l’incedere dell’età. Il ribaltone per eccellenza si consuma nel metallo più prezioso, l’oro, dove in un amen muta il podio rispetto a sette giorni fa.
Quelli dell’oro
Al comando c’è ora il centrocampista del Mozzecane Fabio Martone. Il ventunenne già in forza al Caldiero e Villafranca scalza Riccardo Rossi, estremo difensore del Real Valpolicella, e conquista la vetta con un risicato vantaggio di 63 punti su Giuseppe Ambrosi, punta rossonera dell’Ambrosiana. Sale a grandi falcate in terza posizione Nicolò Baldani del Caldiero che lascia alle sue spalle Rossi, il quale perde d’un colpo tre posizioni. I voti della giuria tecnica, in attesa dei coupon inviati dai tifosi, proiettano il bomber termale Lorenzo Zerbato al sesto posto solitarioo. Staccato il suo compagno di squadra Alberto Filiciotto mentre avanza il giovane interno di centrocampo Omar Cisse, pedina titolare dello scacchiere della Clivense targata Riccardo Allegretti. Entra nella top ten Giovanni Antolini, ventiquattrenne mancino del Montorio, mentre Leonardo Meneghelli, sempre del team del mister Michele Cherobin, chiude la lista dei magnifici dieci.
Quelli dell’argento
In fuga Filippo Muzza, attaccante del Montebaldina Sona United che raccoglie più tagliandi di tutti e si aggiudica anche il relativo bonus settimanale. Alle sue spalle si conferma l’estremo difensore del Pastrengo Mattia Valerio che vede però aumentare il ritardo dalla prima posizione. Podio completato da un altro portiere: Stefano Saleri numero uno del Bonavigo. Invariata anche la quarta piazza a favore di Nicola Martini, sempre del Bonavigo, che però accorcia le distanze da Saleri. In quinta posizione, in salita di due posti, la punta del Quaderni Gilbert Cadete. Più staccati rincorrono Thomas Tinelli, ventunenne di Castelnuovo, ed Elia Marassi del Consolini. Entra nei primi dieci Simone Armani del Baldo.
Quelli del bronzo
Nicola Avesani, attaccante dell’Aurora Marchesino, effettua il sorpasso in classifica ai danni di Francesco Scala punta del Bonarubiana. Di prepotenza entra in graduatoria, e si piazza sul gradino più basso del podio, Alberto Mainente del San Giovanni Ilarione che scalza il classe ’99 Gianluca Magrinello del Colognola ai Colli. Luca Avesani dell’Olimpia Verona perde una posizione e vede irrompere alle sue spalle il lacustre Alessio Andreoli del Torri. Difende la settima posizione Daniel Lago del Trevenzuolo mentre Alessandro Marai della Juventina Cisano scala di un gradino. Al nono posto Denis Longo del Raldon mentre chiude la graduatoria dei magnifici dieci Andrea Zocca del San Lorenzo Pescantina.