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In Arena l'11 settembre

Il tempo dell'Amore secondo Alessandro Baricco

In Arena l'11 settembre
Alessanadro Baricco (foto Luigi Ferrauto)
Alessanadro Baricco (foto Luigi Ferrauto)
Alessanadro Baricco (foto Luigi Ferrauto)
Alessanadro Baricco (foto Luigi Ferrauto)

Alessandro Baricco con la lectio “Sul Tempo e sull’Amore” inaugura venerdì 11 settembre (ore 18.30) Arena Agorà, un progetto ideato dal Festival della Bellezza con Arena di Verona.

 

Per la prima volta nel più famoso anfiteatro al mondo vengono proposte riflessioni filosofiche e narrazioni sull’arte. L’Arena, nella sua configurazione originale con la platea libera coperta di sabbia e pubblico attorno, viene concepita come luogo di confronto e rappresentazione scenica.

 

Per nove giorni, dall’11 al 19 settembre, intellettuali e artisti discutono in questo contesto di ineguagliabile pathos su “Eros e Bellezza”. Il Festival della Bellezza si conferma tra le più originali e prestigiose manifestazioni nazionali: quest’anno sarà la rassegna culturale italiana con il maggior numero di presenze, oltre 30.000.

 

Apre Alessandro Baricco con una narrazione che connette le avventure di protagonisti di classici letterari al concetto filosofico di tempo. A seguire, i giorni successivi, l’esplorazione psicologica di Massimo Recalcati ‘Un sogno chiamato desiderio’ e le riflessioni filosofiche di Umberto Galimberti "Tà Erotika", in dialogo con Platone sulle cose dell’amore’ e di Massimo Cacciari "Philo-sophia e Eros-sophia".

 

Una sezione del Festival è dedicata alla canzone come più influente forma d’arte a partire dagli anni sessanta, dal racconto con musica di Mogol l’11 settembre, al concerto antologico di Edoardo Bennato il 12, dalla lezione concerto (13 settembre) di Morgan e Vittorio Sgarbi su Lou Reed, Andy Warhol, il rock e l’arte, al concerto speciale Piano Solo - Eros e Bellezza di Stefano Bollani (16 settembre), fino al racconto con canzoni di Gianni Morandi con Michele Serra sabato 19.

 

Vengono proposte diverse espressioni della passione: Alessandro Baricco con la pianista Gloria Campaner e l’Orchestra Canova gettano uno sguardo insolito su Beethoven e lo spirito romantico, Federico Buffa e Flavio Tranquillo narrano l’epopea di Michael Jordan. Gioele Dix mette ironicamente in scena le ambiguità dell’eros, Alessio Boni si interroga sulla fascinazione della recitazione. Alla speciale suggestione scenografica contribuisce la creatività del grande artista Michelangelo Pistoletto, con l’installazione della sua opera “Il terzo Paradiso”.

 

La manifestazione è dedicata alla memoria di Philippe Daverio, ispiratore e formidabile protagonista di tutte le edizioni del Festival; in questa avrebbe raccontato con la sua arguzia e l’inimitabile verve la Vienna di Klimt e Schiele. Per le problematiche legate al Covid-19 questa edizione del Festival ha dovuto rimandare alcuni appuntamenti previsti nel programma originario con grandi ospiti internazionali come Charlotte Rampling, Jane Birkin, Ute Lemper, Patti Smith, che avevano ideato eventi unici o in prima mondiale, che verranno proposti la prossima edizione.

 

Direttore artistico del Festival della Bellezza è Alcide Marchioro, coordinamento generale di Alessandra Zecchini, programmazione editoriale di Marilisa Capuano. Ideatore del progetto Arena Agorà è Gianmarco Mazzi. Promosso dal Sindaco Federico Sboarina e dall’Amministrazione comunale di Verona, il Festival è tra i Grandi Eventi della Regione Veneto. Organizzato da Idem in collaborazione con il Gruppo Athesis, ha come Main Partner Cattolica Assicurazioni. Partner sono Porsche e Agsm, sostenitore la Fondazione Bpv. Hospitality partner è il Due Torri Hotel.

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