Gentile, solare e appassionata. Valentina Vanzo spicca tra le commesse ideali di Verona e provincia. Valentina ha 26 anni, è di Bussolengo e si è diplomata al liceo delle Scienze sociali di San Pietro in Cariano e dopo aver prestato servizio di volontariato con la Gespa, per l’inclusione di persone con disabilità, ha iniziato a lavorare. Dapprima in un parco di divertimenti e poi, da ormai cinque anni, nella pasticceria Alessia a Bussolengo.
«Quello nella Gespa è stato un periodo molto bello, mi hanno dato tanto», racconta, «quest’anno ci hanno chiesto con la Grande Sfida di inserire i ragazzi con disabilità all’interno della pasticceria per un loro progetto, l’ho proposto ai titolari e hanno accettato». Valentina lavora tutte le mattine in pasticceria e svolge diverse mansioni: barista da caffetteria, banco, servizio e confezioni, al pomeriggio lavora nella sede di Pescantina con le confezioni. «Questo lavoro mi piace perché è dinamico, si sta sempre in mezzo alla gente. È bello perché i clienti ti raccontano tante cose: com’è andata la loro giornata, una vacanza che hanno fatto. Si rilassano, quando non hanno fretta. Questo lavoro lo sento mio».
E che il suo lavoro le piaccia lo si capisce dall’entusiasmo che ha nel raccontare che i suoi titolari le danno la possibilità di partecipare a dei corsi formativi, come barista, vetrinista e per il packaging. Una formazione a 360 gradi e che l’ha resa, insieme alla sua solarità, uno dei volti preferiti dai lettori del quotidiano L’Arena.
«Credo che una caratteristica importante per poter fare questo lavoro, oltre al sorriso e alla gentilezza, sia quella di riuscire a lasciare tutto ciò che passa per la testa, fuori», spiega Valentina, «essere capaci di separare la vita personale con quella lavorativa. È importante essere focalizzate sul lavoro, sorridere, essere disponibili e scusarsi quando serve».
Il suo modo di fare e la sua gentilezza sono arrivate anche nel cuore di due turisti brasiliani che sono passati da Bussolengo perché hanno dei parenti in zona e che sono finiti in quella pasticceria. Valentina, insieme a un’altra collega, li ha accolti, ascoltati e ha dato loro informazioni sul territorio, su quanto ci sia da fare e da vedere in zona. La coppia ha ricambiato la cortesia invitando le due ragazze in Brasile, lasciando loro tutti i riferimenti di dove potranno trovarli per ricambiare la gentilezza.
Tra i sogni nel cassetto di Valentina ci sono: un viaggio in America e costruire una famiglia. La sua vita, il suo futuro nel mondo del lavoro lei lo vede sempre in quella caffetteria, perché si sente a casa. «Tanti visi si conoscono, questa è la bellezza di lavorare nel proprio paese». Tutto questo affetto che ha verso il suo lavoro e i suoi clienti è stato certamente ripagato visto che Valentina è tra le persone più votate per l’iniziativa del commesso ideale del quotidiano L’Arena. «L’iniziativa la conoscevo dall’anno scorso», va avanti la protagonista di giornata, «mi piace molto e sicuramente motiva chi fa il nostro lavoro, oltre a dare soddisfazione quando i clienti scelgono di votarti. Quella di quest’anno è stata una sorpresa che mi ha fatto la mia migliore amica. Ha ritagliato e portato i tagliandini a Verona e poi mi ha detto: «Guarda che sei su L’Arena». Poi hanno iniziato anche altre persone a votarmi, amici e clienti. Si è creata una rete, sono tante le persone che me li portano»