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Linda tra moda e boutique
«Gestisco anche i social,
e qui la taglia non conta»

Linda Aldegheri posa davanti al negozio FOTO ORLANDO
Linda Aldegheri posa davanti al negozio FOTO ORLANDO
Linda Aldegheri posa davanti al negozio FOTO ORLANDO
Linda Aldegheri posa davanti al negozio FOTO ORLANDO

Passione per la moda e gentilezza, sono le due caratteristiche che meglio descrivono Linda Aldegheri, la 26enne zeviana tanto amata dalle clienti da essere finita nella classifica del commesso ideale. Linda lavora per «Il negozio di Francesca», una boutique di moda che si trova a Zevio. Diplomata come perito chimico all’istituto Ferraris Fermi di Verona, ha cambiato completamente rotta dopo la maturità, frequentando un corso biennale post-diploma da ItalModa. «Ho sempre avuto la passione per la moda», racconta Linda, «non ho continuato gli studi delle superiori, non mi appassionavano. Subito dopo la maturità ho deciso di formarmi. In quella scuola si impara tutto quello che sono la moda e la tendenza». Un lavoro che per lei è una vera e propria passione e lo conferma più volte anche Linda, raccontando anche che una delle emozioni più forti legate al suo lavoro l’ha provata quando, più di sei anni fa, la sua attuale titolare e amica di famiglia Francesca Tonoli le chiese di andare a lavorare nel suo negozio. Da quel momento, Linda è sempre rimasta lì. Crescendo, imparando, indossando anche i capi che entrano in negozio e facendosi fotografare da Francesca. Quello che racconta Linda, è il mondo delle boutique di prêt-à-porter che stanno nascendo in questi anni e stanno avendo un grande successo anche online. Linda, infatti, è una commessa 2.0. «Oltre al negozio, gestisco anche i social network. Abbiamo le pagine Facebook e Instagram per mostrare i nuovi arrivi e quello che proponiamo». Lo spirito non le manca di certo, visto che parla del negozio e delle clienti come se ne fosse la titolare, con una tale dedizione che lascia di stucco. «Per lavorare a contatto con il pubblico occorre essere sempre felici , io cerco di essere il più gentile possibile, cerco sempre di essere disponibile. A volte le clienti cercano proprio questo, il rapporto umano». Il lavoro in boutique è anche di più della vendita, spesso le clienti si intrattengono per scambiare qualche parola. «Qui dentro cerchiamo di far sentire a proprio agio le persone che vengono», va avanti Linda, «qui non si chiede la taglia, noi vestiamo tutte». Un concept differente, una visione più ampia del cliente che non è solo da accontentare, ma che diventa una sfida. Linda questo lo sa bene, perché già nei primi periodi di lavoro ne aveva affrontata una, divenuta oggi una delle sue più grandi soddisfazioni: «In questo negozio vestiamo anche le taglie considerate “forti”, ma lo facciamo con indumenti che abbiano carattere, lontani dallo stile del conformato da signora», continua la commessa veronese. «Nel primo periodo in cui ho iniziato a lavorare in questo negozio, diverse clienti non mi volevano, perché si sentivano a disagio. La mia vittoria è stata quella di riuscire a vestire una giovane cliente la prima volta. Ora viene sempre da me». La sua prima fan nell’iniziativa del commesso ideale è proprio la sua titolare, che insieme ad altre persone del paese e alle persone che lavorano nel bar vicino al negozio, hanno iniziato a raccogliere tagliandi per Linda e a farle scalare la classifica.

Adele Oriana Orlando

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