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A chi spetta

Proprietari e associazioni: i beneficiari del Superbonus

By Athesis Studio

La normativa attualmente in vigore prevede un'ampia platea di beneficiari del Superbonus 110%: per saperne di più è sufficiente fare riferimento alle indicazioni ufficiali dell'Agenzia delle Entrate.

 

Strutture e persone

 

Innanzitutto, è bene ricordare come i primi destinatari dell'agevolazione siano i condomìni. L'obiettivo della misura è infatti quello di migliorare l'efficienza energetica degli edifici.

 

Grazie a un'interessante novità introdotta dalla legge di bilancio 2021, ora il provvedimento include anche le strutture con più unità immobiliari (da due a quattro, distintamente accatastate) che fanno capo ad un unico proprietario, purché i lavori siano effettuati al di fuori  dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione. Una possibilità che era stata esclusa fino a poco tempo fa dall'Agenzia delle Entrate.

 

Istituti, cooperative e associazioni

 

Il Superbonus 110% si rivolge anche agli Iacp (Istituti autonomi case popolari), nonché agli enti aventi le medesime finalità. Il beneficio fiscale vale per gli interventi realizzati sugli immobili di proprietà o su quelli gestiti per conto dei Comuni, purché siano adibiti a edilizia residenziale pubblica.

 

Possono richiedere lo sconto, poi, le cooperative di abitazione a proprietà indivisa: la detrazione è valida per i lavori effettuati su immobili posseduti dalle stesse e assegnati in godimento ai soci.

 

La platea dei beneficiari comprende inoltre le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri appositi e le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano.

 

La detrazione fiscale al 110% è un'interessante opportunità da sfruttare anche per le associazioni e le società sportive dilettantistiche, purché anch'esse iscritte nel registro che le regolarizza. Il Superbonus fa riferimento in particolare agli interventi destinati ai soli immobili utilizzati come spogliatoi, oppure alle parti di strutture aventi la medesima funzione.

 

I punti da chiarire

 

L'Agenzia delle Entrate chiarisce inoltre alcuni punti fondamentali. La detrazione fiscale spetta ai soggetti che detengono o possiedono l'immobile in cui vengono effettuati i lavori legati al Superbonus 110%: tra questi ci sono per esempio il proprietario, il nudo proprietario o il titolare di un altro diritto reale di godimento.

 

Occorre sottolineare, infine, come i titolari di reddito d'impresa o professionale non siano sempre esclusi dalla richiesta di detrazione. Per loro il Superbonus vale quando si partecipa alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni di un condominio.